MELODY MECCA

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Per quasi vent’anni, la discoteca Melody Mecca di Rimini è stata, per gli amanti della musica afro e funky, una vera e propria istituzione.

Aprì i battenti nel 1980 abbracciando due generazioni, che nel corso degli anni hanno continuato a frequentarla fedelmente, diventando meta di un vero e proprio pellegrinaggio.

Durante il periodo d’oro di questa discoteca, le auto in voga all’epoca, come le Renault 4, o le Citroën Dyane e DS, quest’ultima nota anche come “Squalo”, ne affollavano il parcheggio, mentre il suono dei tamburi e l’odore dell’hashish erano la colonna sonora dell’estate.

Pensate che in passato, durante l’apertura di Pasqua, la vicina piazza Tripoli veniva invasa da centinaia di giovani con tende e sacchi a pelo provenienti da tutt’Italia ed al calar del sole, un cordone colorato e “rasteggiante” di questi giovani, raggiungeva a piedi quello che era diventato il cuore della night life di Rimini, la “Mecca”.

I Dj storici di questo locale, come TBC, Peri, Baldelli, Mozart, Raba e Fary, facevano girare i dischi e le piste erano affollate fino all’alba, mentre al contempo, alle forze dell’ordine era praticamente precluso l’ingresso perfino nel parcheggio, in quella che poteva essere considerata una vera e propria “zona franca”.

Dopo la chiusura definitiva di questa storica discoteca, anche a di stanza di decenni, sono ancora migliaia i nostalgici che di fronte a queste immagini, ricordano con tristezza un’Italia, una società ed una discoteca che non esistono più


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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