LEGA: LA CRISI ROMAGNOLA

Dopo l’analisi di Ravaglioli, seguita da quella di Oscar Fabbri, è inevitabile un mio intervento sulla situazione di Bellaria Igea Marina.

Qui, alle ultime Amministrative la Lega è diventata il primo partito, ma non, come pensa qualcuno, grazie al simbolo, bensì grazie al lavoro fatto da alcune persone: Riccione docet. Il risultato locale lo fanno le persone, se sono conosciute sul territorio. Purtroppo, dal giorno dopo si è capito che non aveva nessun valore ciò che era stato fatto, ma che all’interno del partito vale la regola “chi tardi arriva (all’interno del gruppo) male alloggia”. Tant’è che, sebbene il Sindaco Giorgetti mi avesse indicato nella rosa dei papabili in Giunta, da Forlì arrivò l’indicazione di sostituirmi con l’allora responsabile Provinciale del partito, persona completamente slegata dal territorio e dal mondo del turismo, che come tutti sappiamo, è la linfa vitale del nostro paese.

Anche qui, come a Riccione, non mi risulta si stia formando una classe dirigente per le prossime Amministrative. Sarà dura per la Lega ripetere il risultato del 2019 dove ha ottenuto 4 consiglieri e ben 3 Assessori, questo gap andrà colmato dalle altre forze di area per mantenere la città a trazione centrodestra.

Sicuramente la Lega a Bellaria Igea Marina ritornerà nell’alveo delle vecchie percentuali, forse allora si capirà che non servono “yes men”, ma teste pensanti. Più di una volta ho cercato un dialogo con l’On. Morrone, ma lui ascolta solo chi gli dà ragione. In alcune occasioni con altri consiglieri abbiamo cercato di far capire che alcune scelte, come ad esempio lo smantellamento del Maf, andavano evitate, ma siamo rimasti inascoltati, un vero peccato. Ad maiora!

Massimo Bordoni
ex Consigliere Comunale Lega


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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