LAVORI ELETTORALI: QUANDO COMINCIANO?

Siamo agli sgoccioli: a maggio si terranno le elezioni per il governo della città. Sta per partire la campagna elettorale, ci domandiamo quando partiranno i “lavori elettorali”.

Memori di quanto succede poco prima delle elezioni, e particolarmente di quanto avvenuto nel 2014. A quel tempo l’amministrazione Ceccarelli diede il via a una manutenzione ordinaria e straordinaria come mai s’era vista. Si ebbe una sensazione simile al risveglio da un lungo letargo. Tanti furono gli interventi, che praticamente ogni quartiere della città rimase bloccato. In tanti furono stupiti da tutto quel fervore.

Sembrava il New Deal bellariese. Tanti furono anche i soldi spesi.

Si sa che in campagna elettorale una sbadilata di asfalto non la si nega a nessuno. Infatti molte persone si ritrovarono con la loro strada rimessa a nuovo, anche se non ne aveva bisogno. Fu una cosa mai vista, non solo qui, ma in tutta Italia… Mai, infatti, s’era vista una tale efficienza, una simile sperticata disponibilità: la prima vera rivoluzione dopo Copernico. Che avesse ragione Emanuele Polverelli, Direttore de “il Nuovo”, quando qualche anno fa scrisse: «Tutta l’Italia dovrebbe prendere esempio da Bellaria»?

Ci fu anche una forza politica che praticamente fece incontri in ogni strada, per non dire in ogni condominio, e che giunse a vantarsi con lo slogan “Obiettivo raggiunto”! Sembrava che il merito di quanto era stato fatto e di quanto stava avvenendo fosse solo il loro.

Furono chiaramente lavori da campagna preelettorale, perché i lavori postelettorali non si sono mai visti. Tranne che sul porto lato Igea, nelle vicinanze delle attività del sindaco Enzo Ceccarelli.

Siamo tutti in fervente attesa. Le strade sono ormai ridotte a un colabrodo, i marciapiedi sono scassati, ecc. ecc..

Sta per scatenarsi la caccia al voto basata su quanti centimetri di asfalto o altro saranno sistemati. Ci viene in mente la famosa canzone: «Basta un poco di zucchero e la pillola va giù…»

Di certo tutti resteranno delusi se i lavori di questa campagna elettorale saranno meno intensi di quella precedente. Qualche soldino ci dovrebbe essere, lo scorso anno furono stanziati 300mila euro per la manutenzione delle strade, soldi derivanti dalle multe, ma ne sono stati spesi soltanto 38mila. Chissà, forse li hanno tenuti da parte per i “lavori elettorali”.

Possibile che per fare i lavori si debba sempre aspettare una campagna elettorale? La cosa è a dir poco scandalosa! Piazza pulita, però, dovrebbe farla il nuovo sindaco; chiunque esso sarà. Ripulire la giunta e mettere a tacere chi usa il Consiglio comunale per i propri interessi.

Per il resto, aspetto solo che mettano a posto la buchetta davanti a casa mia…


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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