L’EPILOGO DI UN CASO PARTICOLARE: DIFFIDATA

Egregio Direttore,

mio malgrado sono costretta nuovamente rivolgermi a Lei,

Sig. Sindaco ho appena ricevuto una diffida da parte dell’Ufficio Legale che mi impone a non continuare nella mia condotta “diffamatoria” e persecutoria nei confronti di dirigenti e personale del Comune.

Premetto che le mie mail avevano sempre le stesse richieste e allora perché non rispondermi subito?

Una diffida di ben 4 pagine che riporta:

«E’ anche del tutto fuori luogo la Sua stucchevole insistenza sulla momento di efficacia del provvedimento inibitorio assunto dal Tribunale nei suoi confronti: in quel caso il Giudice Le aveva vietato espressamente di avvicinarsi a casa di sua madre. A quel provvedimento la Polizia Municipale aveva doverosamente dato esecuzione per il tempo della sua vigenza: ciò che le sfugge è che anche prima della sua vigenza e dopo la sua scadenza la Polizia non avrebbe mai potuto dare seguito alla sua insistente richiesta di essere forzatamente introdotta a casa di sua madre.»

E allora la domanda sorge spontanea:

Perché non rispondermi che ciò che andavo chiedendo andava oltre le Vostre competenze?

Perché non rispondere neppure al mio Avvocato?

Perché non riportare nelle mail ciò che mi veniva detto verbalmente, e che conservo nelle innumerevoli registrazioni, di cui ho prodotto solo le più tranquille e pubblicabili? 18 mesi trascorsi con il registratore in tasca!

E ancora:

Un accenno è stato fatto anche riguardo alla mancata nomina a scrutatrice durante le ultime elezioni: a tal riguardo la versione del Comune è diversa da quella di un Consigliere della Commissione: e’ giusto che noi cittadini non dobbiamo mai conoscere la realtà dei fatti? Sicuramente neppure a tal riguardo riceverò una risposta!

Credo che un Sindaco debba ascoltare preventivamente un cittadino in difficoltà, che un Dirigente non debba comunicare telefonicamente ad un cittadino: «non siamo tenuti a risponderle!» O rispondere riportando il falso! Perché arrivare ad una diffida? Motivazioni che non riporto perché querelabile, il resto è tutto documentato!

Cordiali Saluti

Giuseppina Rosati

UN CASO PARTICOLARE


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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