GUAI IN VISTA PER L’AMMINISTRAZIONE

Un esposto del MoVimento 5 Stelle, depositato presso la Corte dei Conti di Bologna il 9-Agosto-2017, potrebbe far passare dei guai all’Amministrazione Ceccarelli.

L’esposto, infatti, contesta un possibile danno erariale commesso dall’Amministrazione, per non aver predisposto gli strumenti necessari affinché i bar di spiaggia versassero ICI e IMU.

Il pagamento di questi oneri era dovuto dal 2009, quindi, in questo caso, il Sindaco Enzo Ceccarelli non può dare colpa alle precedenti amministrazioni.

Un esposto, è bene dirlo, che non ha nulla di politico, ma contesta dei fatti incontrovertibili, causati principalmente dall’incompetenza dell’attuale Amministrazione sul piano prettamente giuridico/amministrativo e non vuole essere una punizione verso i bar di spiaggia, anzi.

La beffa, oltre al danno, consiste nel fatto che non è possibile richiedere il pagamento delle somme dovute nei precedenti cinque anni dal mancato versamento degli oneri. La somma totale del danno è all’incirca di 170.000,00 euro, di cui circa 70.000,00 non più esigibili.

Il danno non sta solo nei mancati incassi, ma anche nella conseguenza che i cittadini, in virtù di questo, hanno dovuto pagare tasse più alte. Inoltre si può tranquillamente parlare di eccesso di potere, manifesta illegittimità, disparità di trattamento con altre attività, nonché di violazione dei principi di buona amministrazione (Art. 18 comma 3 legge n. 388 del 23/12/2000).

Per giurisprudenza ormai consolidata, la riscossione delle entrate locali è un obbligo per l’Ente, non solo nel “facere”, ma anche nella modalità, è dunque imperativo non solo “fare” ma “fare bene”. Dunque la riscossione deve essere efficiente sia nell’accertamento, che nella fase finale della riscossione. Questo principio è ribadito in una sentenza della Corte dei Conti del Molise n. 77 del 17/11/2015.

Le responsabilità sono politiche e amministrative, senza dilungarci, diciamo che il Sindaco ha il compito di sovraintendere al corretto funzionamento degli uffici e dei servizi comunali.

Questo esposto, se accolto dalla Corte dei Conti, creerebbe un precedente molto importante livello nazionale.

L’esposto porta la firma dei due consiglieri comunali Danilo Lombardi e Cristian Stacchini, di due consiglieri regionali Raffaella Sensoli e Andrea Bertani, infine della deputata Giulia Sarti, parlamentare della Repubblica Italiana.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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