DUE INGEGNERI E UN ARCHITETTO

Una storia da raccontare

Ricordate l’Urban Ground; le strisce colorate per terra, che comunque sono già scolorite? Ebbene, questa storia nasce da lì.

Nell’anno Domini 2012, una sconosciuta architetta, tale Stefania Tognoloni, viene incaricata del progetto, che evidentemente doveva essere troppo complicato per affidarlo ai tecnici bellariesi.

Il mega progetto annunciato dall’Amministrazione al Palazzo del turismo nel Febbraio 2012, secondo loro era innovativo e rispondeva al nome di “Urban ground project”. Alla fine si è rivelato come un anticipo dell’ennesima “bonizzata”.

Da dove arrivasse questa Stefania Tognoloni nessuno lo sapeva, ma di certo doveva avere buone entrature. L’architetta nel corso degli anni ha avuto diversi incarichi a Bellaria I.M. :

  • Urban ground project (prima bonizzata).
  • I pali in Piazza Matteotti (seconda bonizzata).
  • L’asilo nido di Via Ferrarin; dove ci pioveva dentro appena finito (terza bonizzata).
  • Il mercato ittico senza celle frigorifere, e anche lì pioveva dentro (quarta bonizzata).
  • Il molo lato Igea.
  • E, proprio da qualche giorno, il progetto del molo lato Bellaria.

Una vera Archistar questa Tognoloni, poliedrica, capace di far tutto.

Ma cosa c’entrano i due ingegneri? I due ingegneri si conoscono da tempo; lavoravano insieme al consorzio di bonifica. Sono il dirigente ing. Bonito e l’ing. Verni, che prima di andare in pensione era il suo braccio destro. Fu proprio Bonito a volerlo alle sue dipendenze. L’ing. Verni fu colui che affidò il primo incarico alla Tognoloni.

Dove sono le stranezze?

  • La prima è che sono un po’ troppi gli incarichi alla stessa persona. Si è rispettata la rotazione prevista dalla legge?
  • La seconda: aveva la Tognoloni le competenze che la legge richiede?
  • La terza: o qui da noi abbiamo dei tecnici incapaci, o almeno così li ritiene chi affida gli incarichi.
  • La quarta è l’aggirarsi molto frequente dell’ing. Verni al quarto piano del comune (uffici tecnici). Che vada così spesso a trovare il suo amico Bonito? Difficile da credere, visto che pochi giorni fa ha portato negli uffici un plico con i progetti della Tognoloni riguardanti il molo lato Bellaria.
  • La quinta: il 7 luglio la cqap di Bellaria ha licenziato il progetto a firma Tognoloni, lo stesso giorno l’ing. Verni era in giro per gli uffici comunali e, guarda caso, a parlare con chi si occupa di paesaggistica, che poi doveva portare il progetto in commissione.

Ci sembrano troppe coincidenze, ma tutto può essere nella vita, di certo un legame c’è tra i due ingegneri e la Tognoloni, ma magari sarà tutto perfettamente legale. E’ però legittimo il forte sospetto che ci siano state preferenze, visto che gli incarichi li assegna l’ing. Bonito. Certo in base alla legge ecc. ma guarda caso li vince sempre la Tognoloni.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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