IL FLAUTO MAGICO

Gran serata lunedì sera al Palacongressi. Sua Eccellenza il Sindaco, circondato dalla sua corte, presenterà i programmi per la prossima estate.

Ci poniamo delle domande: queste serate in pompa magna per presentare alla città questi programmi, a cosa servono? Non è difficile immaginare che l’intera cittadinanza nei prossimi due mesi conoscerà a menadito l’intera programmazione, senza bisogno di presenziare a questa serata.

Viene il sospetto che sia la solita passerella incantatrice per tener buona una parte degli operatori incavolati neri con il Sindaco.

La serata avrebbe dovuto essere fatta a Dicembre, perché? Semplicissimo; tutti gli operatori turistici si sarebbero preparati di conseguenza, magari presentando delle proposte. Gli operatori alberghieri avrebbero potuto portare a conoscenza i loro clienti degli eventi che la città avrebbe organizzato e usarla come stimolo per attrarne dei nuovi. Arrivare ad Aprile è come mettersi a inseguire il treno già partito…

Vorremmo sapere cos’ha promosso Verdeblu durante tutto l’inverno. Quali “emozioni” si vanteranno di aver creato. Quindi saranno solo parole e nessun fatto concreto? I loro “superesperti” del turismo, sanno cosa sia la comunicazione? Molti sono i dubbi. C’è fra di loro un laureato in scienze della comunicazione, un master nel turismo? Nomi e cognomi prego, visto che Verdeblu è finanziata dal Comune. Chi di loro decide le politiche del turismo, chi decide gli eventi, chi si assume la responsabilità delle scelte fatte?

Andiamo avanti.

Avremo per la quarta volta le frecce tricolori? I famosi gonfiabili del Polo est arriveranno? Ci saranno le solite feste tutte uguali? Qualcosa di unico e di grande lo avremo mai? Non è cambiando il nome dei cantanti famosi che si esibiranno. Si cambi qualcosa. Il refrain è sempre quello, quando la smetteremo di essere ripetitivi, quando avremo qualche innovazione, qualcosa che giustifichi l’arrivo di nuovi turisti attratti dai nostri eventi?


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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