CIAO ISOTTA

L’Isotta Monti ci ha lasciati e con lei è un altro frammento della storia della nostra città che il carro del tempo lascia lungo la sua strada.

Lei e il marito Giancarlo Valentini, vero pioniere del turismo bellariese, troppo presto scomparso, fanno parte di coloro che avviarono Bellaria all’avventura turistica, quando ancora la nostra località era un paese e non si pensava nemmeno che in futuro avrebbe potuto chiamarsi “città”.

Lei e il marito provarono a trasformare in qualcosa di più concreto quello che i genitori avevano iniziato, offrendo camere ai primi turisti del dopoguerra.

Nacque così l’hotel Loris, cui seguì il Città di Rosario, alberghi che già avevano una classe cui ai tempi ancora non si pensava. e alla fine degli anni ’60 sorse l’albergo che ancor oggi, guardando dal mare, domina la scena non solo di quel tratto di litorale, ma di tutta la città: L’Hotel Gambrinus.

Se signori si nasce, lei lo era nata. A quei tempi il turismo era di classe e lei aveva saputo adeguarsi a quella classe, con signorilità ed eleganza. Signorilità ed eleganza che non l’hanno mai abbandonata, nemmeno nei suoi ultimi giorni, pur minata dagli anni e nella salute.

I figli Giantito, Cristina e Giandomenico hanno continuato quella tradizione di famiglia, in quegli alberghi che sono ancor oggi tra i più prestigiosi della città.

Se ne è andata così, al termine della stagione, come aspettasse di farlo per non disturbare troppo.

Ciao Isotta, grazie per avermi sempre accolto con affetto e simpatia a casa tua.

 


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "CIAO ISOTTA"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.