SCUOLE SICURE A BELLARIA IGEA MARINA? ORA SEMBRA DI SÌ

Dopo i recentissimi interventi, pare sia stata ripristinata la sicurezza nelle scuole della città. Anche se ufficialmente non è stato comunicato nulla.

Molte cose però lasciano perplessi, non sugli interventi in sé, ma sulla tempistica delle disposizioni d’intervento. Esistono due determine (ordini di pagamento dirigenziali) che lasciano pochi dubbi sul ritardo con cui il Comune è intervenuto.

Vediamo di mettere ordine e spiegare ai lettori. Preghiamo di stare molto attenti alle date.

Da una determina del 29 gennaio 2016 (determina-verifica-scuole), si rileva un incarico a uno studio di ingegneria, che risulta abilitato alle indagini diagnostiche sui solai degli edifici scolastici, con termine di consegna della relazione tecnica entro 90 giorni, quindi entro la fine di aprile. Gli edifici ammessi al finanziamento per l’ispezione, sono 5 e precisamente:

scuole-1

Relazione che presupponiamo sia stata protocollata circa un mese dopo. Dopodiché nulla si sa e sembra sia caduta nel dimenticatoio. A fine luglio, Belligea pubblica la lettera di un genitore preoccupato per la sicurezza nelle scuole, due giorni dopo, il 2 agosto, un paio di Consiglieri di minoranza, va in Comune a chiedere spiegazioni. Apriti cielo! In Comune sembrano cadere dal pero e negano qualsiasi problema di sicurezza nelle scuole.

Consideriamo la cronologia, per far capire: il 23 agosto esce questa determina (determina-lavori-scuole), in cui si dice: «-a seguito di tali indagini è stata effettuata, previa analisi visiva, acustica, termografica e saggi diretti, una mappatura completa dello stato conservativo dei solai dei suddetti edifici, per evidenziare il livello di rischio di attivazione del fenomeno di “sfondellamento delle pignatte“, ovvero il distacco dello strato inferiore di intradosso del solaio, con conseguente rischio di caduta dall’alto di porzioni più o meno estese di componenti di finitura come l’ intonaco e/o di componenti come i fondelli dei blocchi di alleggerimento in laterizio;

– dalle risultanze delle indagini effettuate , sono emerse varie zone particolarmente vulnerabili e tali da pregiudicare l’agibilità degli edifici medesimi;

VISTA la necessità di, rimuovere, senza indugio, le cause di pericolo per l’ incolumità pubblica e ripristinare lo stato di sicurezza e agibilità degli edifici in oggetto, in vista dell’imminente inizio dell’anno- e prosegue – approvato il verbale di somma urgenza e la perizia giustificativa di cui sopra, redatti dal Dirigente del Settore Gestione del Territorio Ing. Michele Bonito.- si legge anche – Di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa e qui da intendersi integralmente riportate, che l’esecuzione dell’intervento di somma urgenza disposto con Verbale Verbale Prot n. 2016/17 del 03.08.2016 redatto ai sensi dell’ art. 163 del D. Lgs n. 50/2016.-»

Qui è meglio precisare che il Comune ha fatto una variazione di bilancio in fretta e furia per poter fare l’intervento, sempre dopo la richiesta di chiarimenti dei Consiglieri e dopo le sollecitazioni di Belligea.

Tutta questa determina fa riferimento a una delibera di giunta del 16 agosto 2016 non ancora pubblicata.

Ricapitolando e per semplificare:

  • il Comune dà un incarico di verifica sulla sicurezza il 29/01/2016
  • la relazione (in cui si dice che urgono interventi) arriva a fine aprile
  • Non ci si muove che il 03/08/2016, il giorno dopo la richiesta di chiarimenti dei Consiglieri di minoranza, tre mesi dopo aver ricevuto la relazione. Perché?

A quel punto il Comune si muove con “somma urgenza”… Per forza, i tempi sono diventati stretti, l’inizio della scuola è ormai vicino. La somma urgenza, fa saltare i bandi e si va all’affidamento diretto, con costi verosimilmente più alti. Se si fossero mossi tre mesi prima, i bandi si sarebbero potuti fare senza alcun problema (e qui si potrebbe parlare di danno erariale). Probabilmente, ma non ne abbiamo la certezza, vista la “somma urgenza”, sono stati richiesti finanziamenti urgenti alla Regione. Questo sarà possibile verificarlo quando la delibera sarà pubblicata.

Alcune considerazioni; il Comune ha sottovalutato la relazione? Strano, visto che dopo ha adottato la “somma urgenza”, se la lettera a Belligea, non avesse solleticato i Consiglieri, il Comune, fino a quel momento assente, sarebbe comunque intervenuto? Vengono molti dubbi.

Secondo noi è una stranissima dimenticanza, soprattutto perché ci si riferisce, alla sicurezza dei bambini. Come a dire che ci hanno giocato sopra per ben tre mesi, e senza avvertire nessuno: perché?

È anche molto strano l’aver negato l’esistenza della relazione, lo si evince benissimo dalla determina che esiste, altrimenti su quali basi siete intervenuti e con “somma urgenza”?

E per favore non tirate fuori il terremoto, quello è avvenuto il 24 agosto, di certo non potevate saperlo prima… a meno che non abbiate consultato Nostradamus.

E non parliamo del comunicato stampa dei gruppi di maggioranza, del 26/08 in cui si legge:

-…e di recente avviando ancora nella scorsa primavera una serie di controlli ad ampio raggio, effettuando approfondite analisi e pianificando gli interventi. L’attività è proseguita con un successivo finanziamento sovra comunale espressamente rivolto allo scopo.-

Si evince che i gruppi di maggioranza erano a conoscenza dei problemi, ma anche loro non hanno avvisato nessuno… e anche che siano a conoscenza dei finanziamenti sovracomunali. Strano visto che la delibera non è stata ancora pubblicata, il dirigente passa informazioni solo alla maggioranza?

E lasciamo perdere la polemica contro il Consigliere Orzelleca accusato di mettersi in mostra facendo leva sul terremoto. La richiesta del Consigliere era del 2 agosto.

Cara Amministrazione, se esiste una spiegazione logica e credibile sul ritardo (poi diventato “somma urgenza”) con cui vi siete mossi… è ora di dare spiegazioni!

Eravate troppo impegnati con il Chiringuito e festicciole e varie?


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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