LA RICERCA INIFINITA

-ORDINE-DI-RICERCA-NAZIONALE-STOP- -PRIORITA’ ASSOLUTA SU PRIORITA’ ASSOLUTA-

Questo l’ordine dato a SuperMarina, Protezione Civile e WWF, dal Ministero delle Disgrazie Italiano.

Alla ricerca dei “gonfiabili perduti”: dopo essere stati annunciati con grande enfasi come novità assoluta per le spiagge bellariesi, dopo aver fatto carte false, essersi venduti le madri, aver violato non si sa quante leggi e aver innescato diverse inchieste.

Prima promessi per giugno, poi per luglio e infine giurato sulla pelle di Ceccarelli per il 15 di agosto, “i gonfiabili della santa alleanza” devono essersi dispersi in una delle nuove rotonde ceccarelliane.

Furono avvistati all’alba dei tempi in Patagonia, poi presso il ghiacciaio del Perito Moreno verso il giurassico. Alcuni di Verdeblu affermarono che erano in viaggio verso Bellaria, ma dovevano fare una capatina nel deserto dei Tartari.

Addirittura, dopo secoli, sono state abbandonate le ricerche dell’Arca di Noè, per appunto concentrare tutte le forze sulla missione fondamentale: ritrovare i gonfiabili perduti…

Ex Poloest, Villaggio Eventi, Poloest 3.0: nessuno ha ancora capito come chiamarlo, anche lui sembra disperso “nelle nebbie degli irti colli”, giusto per citare Carducci. Oppure come nell’enunciazione leopardiana di memoria:

Garzoncello scherzoso, cotesta età fiorita è come un giorno d’allegrezza pieno, giorno chiaro, sereno, che precorre alla festa di tua vita. Godi, fanciullo mio; stato soave, stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo’; ma la tua festa ch’anco tardi a venir non ti sia grave.”- Dal Sabato del Villaggio -, cioè una speranza mai avverata.

Una presa in giro, come definire se non cosi, il mancato avvento degli annunciatissimi gonfiabili e il flop del Poloest? Verdeblu, con l’evidente complicità dell’Amministrazione, ha preso per i fondelli tutta la città. Se pensiamo che Verdeblu si è accaparrata l’area per poi dare tutto in gestione a società esterne, viene da chiedersi perché abbia avuto interesse per l’area del Poloest. Controllo politico/clientelare dell’indotto e di tutto quello che si fa in città? Tutto al solito con i soldi pubblici, che i cittadini versano nelle casse dell’Amministrazione, e senza nessun vero rendiconto dei risultati ottenuti.

Salvagenti e defibrillatori, sono i bandi di fornitura che tra non molto Verdeblu farà, e ne serviranno parecchi, i salvagenti che ci sono non basteranno per tutti e i defibrillatori serviranno per salvare le “carriere” di chi da anni esercita un potere assoluto sul turismo bellariese. Sempre pensando all’interesse di pochi e mai a quello dell’intera città.

Ad oggi, 22 Agosto 2016, dei gonfiabili nessuna traccia, nonostante l’enorme spiegamento di forze impiegato, con addirittura il coinvolgimento della Nato e della Russia. Non resta che aspettare, con la speranza che siano montati da Natale a Capodanno, dopodiché il permesso di montarli sarà scaduto.

Tornando al Carducci, qui “urla e biancheggia” solo il mar, per il resto è silenzio profondo anche da parte di quegli uomini giusti che abitano questa città. Buonanotte!

Grazie Verdeblu, della perfetta efficienza con cui spendete “male” il nostro denaro.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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