IN UNA SERA DI MEZZA ESTATE

Qua si sta ancora cercando di pifferarci.

La scelta di fare un meeting informativo di venerdì sera, è inconcepibile in inverno, figuriamoci d’estate. Proprio nel momento di massimo impegno lavorativo della stagione, quando tutti gli operatori non hanno tempo e chi ha la serata libera, di certo non la spreca per certe cose, arriva puntuale il Pifferaio magico.

Dunque, il Pifferaio magico (ma lo è ancora?), a chi presenterà le sue magie? Quasi certamente solo al suo ormai ex cerchio magico.

Grandi proclami sui giornali, tante chiacchiere, ma in concreto? È il solito ripetersi delle stesse identiche parole, cosa mai di rivoluzionario potrà fare il Kaiser per la zona del porto? Oltre a dei semplici lavori di maquillage, magari dal dubbio gusto: qualche panchina? Una pavimentazione più decente? Qualche lampione (in questo sono specializzati)?

Si ha la netta impressione che il governo della città sia nella sua fase di massima difficoltà e cerchi di recuperare un minimo di credibilità.

Pura illusione. Gli annunci spot e di cosi basso livello, non faranno altro che affondare ancor più un’Amministrazione in pieno caos politico, legale e amministrativo.

Intanto si dà in pasto qualche nuova illusione della grandeur ceccarelliana, cotillons e poco altro. Di veramente strategico non c’è nulla, ma intanto gli illusionisti provano con giochi di prestigio a “illudere” le persone. Cercano di guadagnare tempo non sapendo che altro fare.

L’illusionista Ceccarelli prova a tirar fuori un coniglietto dal cilindro. Manovra difficile e solo di facciata. Per cambiare davvero qualcosa in città ci vogliono programmi di lungo respiro, chi s’illude che si possa far qualcosa in tempi brevi è, appunto, un illuso.

Si dovrebbe anche avere l’umiltà di ascoltare altre opinioni, di concertare con le altre forze politiche, e non di arrivare e pretendere di non dover prendere lezioni da nessuno! I risultati di questo tipo di atteggiamento si sono visti con il PSC. A casa mia, questa si chiama arroganza.

L’abbiamo detto tanto tempo fa, la nave è alla deriva, dopo aver subito tante tempeste negli ultimi anni, adesso naviga a vista. Colpa del Comandante. Di tutto il suo equipaggio e dei suoi passeggeri, ne rimarrà uno solo… Ma sarà un bravo marinaio nel navigare in queste acque perigliose? Se, sì, allora forse potrà, se accompagnato da una buona dose di coraggio e se sarà disponibile a rischiare, riportare sulla giusta rotta la nave di questa città, che dopo vent’anni di disastri ha bisogno di ritornare nel calmo mare della realtà e convivenza civile.

Sogno (o forse incubo) di una notte di mezza estate. Nell’anno in cui si celebra William Shakespeare, l’Amministrazione di Bellaria I.M. ha voluto, a suo modo, celebrare il più grande drammaturgo di tutti i tempi.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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