PSC LA DOPPIA “I”: INCOMPETENZA E INCAPACITA’

Si sarebbe potuto iniziare questo articolo col titolo “VERGOGNA CECCARELLI”, ma ormai la cosa è nota, noi di Belligea lo avevamo paventato da tempi non sospetti. Il PSC è stato definitivamente bocciato dalla Provincia.

Un danno incalcolabile per la nostra città, un’umiliazione senza precedenti per Bellaria Igea Marina, vittima di un’Amministrazione incapace e superba. In primis il Sindaco (ma anche il suo vice), superbo e tronfio, che ignora anche le più elementari conoscenze dell’urbanistica, dimostrando di essere assolutamente privo di titoli e capacità che lo qualifichino a mansioni amministrative.

A differenza della politica, che vive sulla demagogia e sull’aspetto emotivo di chi fa le più strampalate promesse, nell’urbanistica non ci si improvvisa, occorre competenza, cultura, conoscenza della materia, metodo e originalità di pensiero. Tutti requisiti che scarseggiano tra i nostri Amministratori.

Insediatosi nel Palazzo e ubriacatosi dei fasti del potere, il Sindaco, da perfetto opportunista qual è sempre stato (come tutti i soggetti ambiziosi, privi delle dovute qualità), ha provveduto ad allontanare subito tutti coloro che disponevano invece di qualità e intelligenza, per attorniarsi di incapaci e vanitosi, che lo venerassero in cambio di un incarico da ricoprire formalmente.

È iniziata cosi la sagra dei lacchè, che si è estesa a tutti i livelli e a tutti i reparti di questa sgangherata e fallimentare Amministrazione. Il fallimento del PSC, mai avvenuto precedentemente, ne è l’emblema più eclatante.

Dopo sette lunghi anni, è emersa in modo inequivocabile tutta l’incapacità di chi, con arroganza e supponenza, millantava di essere esperto di progettualità urbanistica. Ceccarelli e compagni hanno continuato imperterriti sulla loro rotta, naufragando platealmente come il Titanic o la Costa Concordia.

Ci chiediamo ora: chi pagherà i danni di questa sciagura? Ci chiediamo se lo Studio Oikos, nella rappresentanza dell’ingegner Farina, risponderà di questo disastro. Ci chiediamo se Ceccarelli e la sua maggioranza fatta di automi che hanno votato a comando l’adozione del PSC (alcuni elogiando spudoratamente il lavoro svolto, vedi il consigliere Rocco Berardi), saranno chiamati a rispondere.

Ci chiediamo cosa starà pensando in questi momenti il direttore del “Nuovo” Polverelli, paladino sempre in prima linea a difendere il Sindaco e l’operato di questa Amministrazione, di fronte al più clamoroso e devastante fallimento amministrativo per la città. Sette anni buttati via, a raccontare fandonie ai cittadini, ad impedire di dare avvio alla rigenerazione urbana che urge da tempo.

Non resta che prendere atto di un vergognoso fallimento, espressione di questa Amministrazione, che umilia Bellaria Igea Marina.

Mai si era verificata una cosa simile quale, appunto, la bocciatura di un piano urbanistico. Bellaria Igea Marina è al buio. In qualità di Sindaco, responsabile del disastro amministrativo, Ceccarelli dovrebbe chiedere scusa ai cittadini per questo colossale fallimento.

Ha ragione l’Amministrazione quando dice che il PSC non può essere calato dall’alto. Il problema è che la stessa Amministrazione lo ha calato dall’alto sulla città, senza nessuna consultazione, convocando i tecnici con un preavviso di un’ora, senza nessuna presentazione ai cittadini. Come sempre due pesi e due misure?

Male hanno fatto i consiglieri di maggioranza a votare per l’adozione facendo un atto di fede (cieca) verso il kaiser. Ora si è dimostrato che quell’atto di fede è stato completamente inutile, e che l’unica cosa che gli ha portato è stata forse la rielezione.

Ricordiamoci quando è stato adottato il PSC, poco prima delle elezioni….


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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