Solo gli stolti non ammettono i propri errori

Mentre il paese cerca di curarsi le ferite, nelle segrete stanze del Cremlino bellariese, si decidono le sorti, ahimé infauste, della vecchia pescheria (mercatino dei produttori).

Il primo di marzo, la Giunta, in seduta plenaria, ha deciso lo smantellamento della vecchia pescheria con un’azione notturna, quasi fossimo in guerra. Con l’assenso di tutti gli Assessori… quindi anche quello dell’Assessore Loretta Scaroni, la quale aveva assicurato personalmente a Belligeanews nel mese di luglio, che la vecchia pescheria non sarebbe stata demolita per nessuna ragione.

Questa demolizione costa al paese 10.600 Euro: oltre al danno, la beffa. Cosi, come si usa dire, oltre ai costi di demolizione c’è la perdita in valore capitale e soprattutto, quella del valore aggiunto che caratterizzava in modo pittoresco quella parte del porto.

Questa, in particolare, una delle motivazioni: RITENUTO che i banchi del vecchio mercato ittico, nell’ottica della riqualificazione dell’intera zona, non siano di pregio per il decoro dell’ambiente circostante, anche in considerazione dell’imminente stagione estiva e siano oggetto di degrado nonché di un uso improprio da parte di persone non autorizzate.

Naturalmente l’Amministrazione Ceccarelli si è ben guardata dal rilasciare un comunicato stampa, sempre in virtù di quella benedetta trasparenza che la stessa Amministrazione ha sempre dichiarato di voler adottare nelle campagne elettorali.

La decisione è stata presa il 1° marzo, pochi giorni dopo, il 17 marzo, la stessa Loretta Scaroni e altri rappresentanti della maggioranza, si sono presentati con una faccia tosta incredibile ad una convention del PD, sulle problematiche del porto, dove, oltretutto a gran voce dal pubblico, si chiedeva di salvare la vecchia pescheria. Faccia tosta perché ben sapevano della decisione già presa e, sempre nell’ottica della trasparenza, l’Assessore Scaroni si è ben guardata di comunicarlo al pubblico.

Giudicate voi se questi comportamenti sono quelli di politici (si fa per dire), che dovrebbero occuparsi del bene comune di tutti, ascoltando i cittadini e non solo una parte di essi.

Come dicevamo all’inizio, state tranquilli: il peggio deve ancora venire, “God save the Queen”.

 

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci