Parigi: 129 morti e 352 feriti. Alcuni terroristi in fuga.

Parigi prova a risvegliarsi dopo una notte di morte e terrore. Almeno 129 persone sono rimaste vittime dei sei attentati che ieri sera hanno colpito, per la seconda volta in un anno, il cuore della capitale francese. Sono 352 i feriti, di cui 90 in modo grave. In tutto sono otto i terroristi morti negli attacchi, secondo i dati forniti dal procuratore della repubblica di Parigi Francois Molins. Quattro sono morti durante l’irruzione della polizia al Bataclan, uno è stato ucciso dagli agenti. Altri tre kamikaze si sono fatti saltare davanti allo Stade de France, provocando la morte di tre passanti e numerosi feriti gravi. Un ottavo terrorista, secondo la procura, è stato ucciso a boulevard Voltaire, nei pressi del Bataclan. Il procuratore Molins, parla di altri terroristi probabilmente in fuga, ma al momento se ne ignora il numero.

 

Il presidente Barack Obama ha telefonato questa mattina a Francois Hollande, ribadendo che i due Paesi «continueranno a lavorare insieme e con altri Paesi nel mondo per sconfiggere il flagello del terrorismo». Parole di sdegno sono arrivate dal Vaticano che, per voce del direttore della sala stampa, padre Federico Lombardi, ha definito la carneficina di ieri «un attacco alla pace di tutta l’umanità che richiede una reazione decisa e solidale da parte di tutti noi per contrastare il dilagare dell’odio omicida in tutte le sue forme».

 

Il gruppo di terroristi che ha seminato terrore e morte a Parigi è probabilmente appartenente all’Isis, l’organizzazione criminale che ha già rivendicato l’attentato definendolo l’«11 settembre francese». Hanno sferrato la loro azione in sei luoghi diversi, partendo dal X arrondissement e poi scendendo fino ai quartieri limitrofi. Sulla loro strada hanno lasciato sangue e vittime, oltre 120 innocenti trucidati in strada, al ristorante e a un concerto.
Gli attentati più gravi sono stati portati allo Stade de France – dove un’esplosione si è sentita nitidamente anche durante il match Francia-Germania – e alla sala concerti Bataclan, dove si stava esibendo un gruppo rock americano. Qui i terroristi, probabilmente quattro, hanno preso in ostaggio centinaia di ragazzi e poi hanno aperto il fuoco, uccidendone almeno 80. Poi il blitz delle teste di cuoio francesi.

 

Oggi Parigi resterà «chiusa per lutto», mentre la Francia aumenterà i controlli alla frontiera. Air France ha deciso di mantenere i suoi voli da e per Parigi, seppur con qualche ritardo. Chiuso invece il traforo del Monte Bianco. Gli Stati Uniti restano «vigili», anche se – rassicura l’amministrazione Obama – «non c’è alcuna specifica o credibile minaccia di un attacco sul suolo americano sul tipo di quello accaduto a Parigi». ( Il Gazzettino.it – fonte MSN )

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