Il Consigliere Cristian Stacchini, del MoVimento 5 stelle, ci trasmette un problema che lo ha incolpevolmente coinvolto, per il fatto che una sua segnalazione, cui ha provveduto riportando all’Amministrazione quanto comunicatogli da alcuni cittadini, che evidenziavano una situazione di evidente degrado, presente in via San Giuseppe, dove si era notato l’accatastamento di materiali, probabili rifugio di animali dannosi e incompatibili col decoro della zona interessata, è stata male interpretata.

Probabilmente, non conoscendo la differenza tra cura di un’area e abuso edilizio, la suddetta segnalazione è stata scambiata per una “denuncia di abuso edilizio” e, alla faccia della riservatezza, dopo aver travisato lo scopo della segnalazione, è stato anche apertamente riferito il nome del Consigliere come autore della travisata segnalazione.

Pensiamo sarebbe opportuno che chi si arroga la responsabilità di gestire un territorio, avesse almeno la conoscenza per comprendere la differenza tra abuso edilizio e incuria di manutenzione e la delicatezza di non manlevarsi da responsabilità facendo intendere che se l’ispezione era fatta, non era colpa dell’Amministrazione, ma del Consigliere Stacchini, causando allo stesso inevitabili problemi.

L’eccelsa cultura che caratterizza l’attuale classe dirigente della nostra città, continua a manifestarsi con preoccupante ricorrenza.

Questo ha trasformato una semplice segnalazione in una denuncia che ha condotto fino alle minacce personali. Il tutto per una semplice svista, o per deliberatamente mettere in difficoltà un Consigliere?

Dunque Signor Stacchini, ci racconti l’antefatto:

Durante una chiacchierata col sindaco svoltasi in Febbraio, io chiesi se si potessero (dietro segnalazione di cittadini) contattare i proprietari di alcune aree di via San Giuseppe, comunicando verbalmente l’esistenza di aree ove era accatastato materiale alla rinfusa, certamente brutto a vedersi, ove potevano annidarsi anche animali quali topi ecc. Oltretutto, al passaggio di turisti o passanti, le condizioni potevano essere di degrado e quindi di spregio per la comunità.

Poi cos’è successo?

Cogliendo probabilmente la palla al balzo, il Sindaco protocollava all’ing Bonito la richiesta di controlli per abusi edilizi, peraltro mai chiesta, né in quel momento né mai. Resta da capire se il Sindaco non ci avesse capito nulla, o se abbia fatto apposta, ricordo molto bene che mi abbia chiesto di irregolarità alle strutture edilizie e di avergli risposto che nulla vi era da eccepire sui fabbricati e/o manufatti esistenti, specificando di volere intervenire solo per il materiale mal collocato.

Qual’è stata la conseguenza di questa sua segnalazione?

Preciso che alcuni cittadini si sono molto risentiti, perché chiedendo in Comune, si son sentiti rispondere apertamente che la colpa era di Stacchini e in seguito seppi di alcune voci che parlavano di conseguenti minacce nei miei confronti o nei confronti della mia famiglia.

Viste queste conseguenze e, perché la verità emerga e non ci siano più dubbi, sarebbe utile che il Sindaco facesse una dichiarazione, che confermi o confuti le parole del Consigliere Stacchini, poi ognuno si assumerà le proprie responsabilità.

Più sotto copia dei documenti ufficiali.

Documento 1

Documento 2

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci