Le parole di Berlusconi, pronunciate a Lecco, dovrebbero essere un ordine ben preciso per i suoi fedeli.

Berlusconi, in pratica, ha detto: Che NCD è fatta di ciellini cooperativisti, mestieranti della politica. Di noi, della gente che lavora, non gliene frega niente, lì si è fermato solo perché era in piazza. Ma le stesse parole sono sicuramente indirizzabili all’UDC, che probabilmente Berlusconi definirebbe CattoKomunisti, inutili quanto i vecchi marpioni della politica.

Questi due semipartitini…. messi insieme, non fanno nemmeno un quarto di partito, questi due cadaveri della vecchia politica, vorrebbero ancora dire la loro con i quattro voti che hanno e influenzare le scelte dei grandi partiti, sono dei moralisti del menga, come direbbero a Milano. Uno dei loro leader, il signor Bordelli (Casini), prima ci ha quasi imposto il disastroso Professor Monti, dopo il fallimento di Monti ha dichiarato che Monti è stato un errore… Cosaaaaa?!!! È il classico esempio del volta gabbana a cui non importa del popolo, ma cerca sempre di rimanere in sella. Non parliamo poi di Alfano, che pur di conservare la poltrona venderebbe l’anima al diavolo, ma non lo vorrebbe nemmeno lui.

Due entità inutili, ho detto entità? Mi sono sbagliato, eterei ectoplasmi.

Chissà se i berlusconiani di Bellaria hanno ascoltato le parole del loro leader, che guarda caso, assomigliano in modo impressionante agli ultimi articoli pubblicati da BelligeaNews? Di certo Berlusconi non ci aveva anticipato niente.

Sarebbe opportuno che Forza Italia di Bellaria, seguisse le indicazioni di Berlusconi, rompendo ogni alleanza con UDC e NCD, anzi, spaccasse da subito il consiglio comunale facendolo cadere e poi andare al voto da soli, o magari alleandosi con la Lega, facendo uscire dalla politica tutti quei vecchi marpioni mestieranti cattoKomunisti, preti, mezzipreti, frati e suore, liberando cosi il paese da queste figure dannose, che da troppo tempo inquinano l’aria di Bellaria.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci