GENTLEMEN AGREEMENT

Per dare una vera svolta alla politica belligeana ci vorrebbe un gentlemen agreement (accordo tra gentiluomini) tra i due principali partiti.

È più che ovvio che parliamo del Pd e di Forza Italia, l’accordo che intendiamo, nei fatti dovrebbe essere questo: presentarsi da soli alle prossime elezioni amministrative, cioè, entrambi si dovrebbero presentare da soli, senza nessuna alleanza con partitini e listine varie e nemmeno apparentamenti nel caso si andasse al ballottaggio, e quindi lasciare che UDC, NCD, Obbiettivo Comune (se al tempo esisterà ancora), Bene Comune, Città ViVa e magari nuove liste cittadine, si presentino da soli senza appoggiarsi ai partiti maggiori, magari alleandosi tra loro per appartenenza di destra o di sinistra.

Abbiamo volutamente escluso il MoVimento 5 stelle, in quanto sicuramente, come alle passate elezioni, si presenterà da solo, coerentemente con la sua linea politica.

Se eventualmente tutto questo si avverasse, dimostrerebbe la forza e il coraggio del Pd e di Forza Italia di credere davvero in loro stessi senza condizionamenti, appunto quei condizionamenti, che da sempre i partitini impongono nel governo della Città e che il più delle volte, altro non sono che pretese di tipo clientelare.

I vari partitini…. possono al massimo e se tutto va bene, muovere circa 1700 voti, che con la ripartizione dei voti che si verrebbe a creare, cioè Pd e Forza Italia che si presentano da soli e di conseguenza un afflusso maggiore di voti, potrebbe dare al massimo, ai partitini, due posti in consiglio, ovviamente di minoranza.

Certo esiste il rischio che nessuno vinca al primo turno, ma sicuramente al ballottaggio ci andrebbero Pd e Forza Italia, chiunque vincesse però, sarebbe poi libero di governare senza deleteri condizionamenti.

Si potrebbe anche considerare la possibilità di un’alleanza tra i due dopo il voto, possibilità tutt’altro da escludere, poiché, a dispetto di chi vuol negarlo e dimenticarlo, sono più i punti che uniscono il Cardinale e Gulliver, dei punti che li dividono.

Sarebbe anche il caso che dalle liste elettorali del Pd e Forza Italia, venissero esclusi tutti quelli che a vario titolo hanno ricoperto incarichi di Assessore, in quanto, nel migliori dei casi, sono stati inutili se non addirittura dannosi e, anche per rinnovare la classe politica della Città, due mandati da Assessore sono già troppi, figuriamoci tre!

E veniamo ai preti, sarebbe ora che le parrocchie smettessero di influenzare il voto dei fedeli, siamo più che certi che Papa Francesco sia d’accordo, è giusto che i fedeli partecipino alla vita politica e quindi si mettano in gioco, ma non che i preti vogliano influire sulle scelte dei fedeli, specialmente di quelli anziani! Anche altri tipi di organizzazioni, dovrebbero controllare che i loro dipendenti non si avvalgano della loro posizione per influenzare il voto dei loro assistiti, specialmente dei più bisognosi!

In definitiva, deve valere la regola che se hai i voti bene, altrimenti non puoi andare a strascico per raccogliere i rimasugli dei partiti più importanti, solo perché si appoggia il loro candidato Sindaco.

Adesso il Pd e Forza Italia, devono meditare e capire cosa è meglio per la Città e per loro stessi, cominciando a meditare su una scelta, una scelta di trasparenza politica che potrebbe portare ad un governo della Città di qualità eccellente, con scelte in sintonia con una Democrazia evoluta, chiara e trasparente.

Il dado è tratto……… ci sono quattro anni di tempo, adesso fate voi!


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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