Sappiamo come in campo politico non ci sia mai bonaccia (parafrasando un termine marinaresco), si guarda all’immediato, molte volte nascono coalizioni di comodo dalla vita più breve di quella di un’effimera, solo per giungere ad uno scopo elettorale, ma si guarda anche al futuro, naturalmente sempre elettorale.

Vediamo dunque quale potrebbe essere, una volta terminata questa legislatura, il più accreditato a ricoprire la carica di Primo Cittadino.

Restiamo, per comodità e perché effettivamente le opposizioni sembrano ancora piuttosto acerbe, ad un’ipotesi di continuità della gestione di centro destra. Quale, dunque, potrebbe essere un serio candidato?

Lo scenario, ora come ora, appare piuttosto desolato, per non dire sconfortante, se andiamo a pescare nella giunta attuale, tra madri badesse, frati minori, orsi Yoghi e fumetti vari, la scelta non è che sia proprio facile…

Ma forse è proprio questa desolazione a facilitare la scelta: l’unica figura, che per capacità, cultura e dimostrazione di serietà ed applicazione nei ruoli che ha ricoperto che emerge, non solo per statura, in questo campo di gramigna, è quella del Cardinal Giorgetti.

Già, a ben pensarci, l’unico che potrebbe garantire una certa immagine di rispettabilità per la nostra città, potrebbe essere proprio lui.

Auspichiamo che la cosa venga tenuta nella dovuta considerazione, e altresì auspichiamo che, se dovesse anche prendere corpo, lo stesso si occupi di far pulizia del penoso clero di contorno, inviandolo in un monastero di clausura, con voto di silenzio… di castità non importa, una volta là facciano quello che vogliono, basta che le loro imprese non varchino le mura del convento.

Poi, chissà, magari arriverà anche una benedizione dal Vaticano e di questi tempi, quando si venisse a sapere, potrebbe portare più pellegrini della venerata, ceccarelliana celletta votiva, ultimamente un po’ a corto di miracoli…

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci