INDAGATI ANCHE I SINDACI. ENZO CECCARELLI COMPRESO

Ex amministratori di Aeradria e delle società collegate, rappresentanti di categoria, membri del CdA di Aeradria, pubblici amministratori in carica.

(e c’è paradossalmente anche il sindaco di Bellaria Ceccarelli che col centrosinistra ha ben poco a che fare) e non più in carica, rappresentanti della società civile. La lista dei 34 indagati dell’inchiesta “Icaro” della Guardia di Finanza di Rimini parte dai personaggi per i quali si ipotizza l’associazione finalizzata alla bancarotta: l’ex presidente di Aeradria Massimo Masini, il suo vice Massimo Vannucci e Alessandro Giorgetti, presidente di Air; l’ex presidente della Provincia di Rimini Ferdinando Fabbri, l’ex sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, l’ex presidente della Provincia Stefano Vitali, l’attuale sindaco di Rimini e presidente della Provincia Andrea Gnassi, l’ex presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli, il presidente di Riminifiera e del Palas Lorenzo Cagnoni.

Accuse meno pesanti per gli altri indagati. Sul fronte degli amministratori figurano Claudio Battazza, sindaco di Morciano, Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, Marco Tamanti, ex sindaco di Cattolica, Stefano Giannini, sindaco di Misano, e Enzo Ceccarelli, sindaco di Bellaria.

Per quanto riguarda i vecchi amministratori di Aeradria ci sono Mario Formica, Giovanni Conti, Enzo Fabbri, Elisabetta Lazzari, Sabrina Zanetti, Andrea Magnani, Roberta Merlini, Corrado Carattoni, Gabriele Bucci, Massimo Gottifredi e Antonia Barnabè.

Completano la lista Iliana Baldelli, Cesare Ciavatta, Ennio Attilio Sanese, Maurizio Cecchini, Pier Luigi Gasperini, Eugenio Pacassoni, Fabio Rosolen, Santo Pansica e Stefano Fabbri.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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