LETTERA APERTA A MARIA LAURA DOMENICONI

Rispettabile Maria Laura Domeniconi, in relazione da quanto lei scritto sulla sua pagina Facebook.

«Ci sono persone di tale violenza verbale, che non ho difficoltà’ ad immaginarle carcerieri ed aguzzini spietati se solo ne avessero la possibilità’.
In democrazia mascherano la loro prepotenza con il falso alibi del diritto di parola, in dittatura sarebbero capaci di qualsiasi cosa. E’ solo una questione di occasione.»

Che appare più che evidente, è riferita a me per l’articolo che ho pubblicato sul Consigliere Alessandro Berardi, e per il fatto che sua sorella l‘Assessore Marzia Domeniconi, ha pubblicato l’articolo del Resto del Carlino che mi riguarda.

La porto a conoscenza, che se anche il nome dell’interessato non viene fatto, ma si capisce di chi si sta parlando, nel caso la magistratura rilevi un reato si è passibili di conseguenze penali. Inoltre ho fotografato la pagina in questione.

La mia risposta è questa:

«Ci sono dittatori che mascherano la loro conquista del potere con la parola libertà, ma è la libertà di fare e dire quello che loro vogliono.

Chi si assume il potere, chi lo desidera, deve anche accettare di ricevere critiche e non solo usufruire dei vantaggi e, soprattutto, non approfittare di quei vantaggi.

Troppo comodo il potere indiscusso ed indiscutibile… Non è ormai più nella nostra cultura… Ma il potere è responsabilità grande, se chi lo detiene sbaglia, non nuoce solo a se stesso…

Qui non ci sono né carcerieri, né aguzzini, né giudici, ma solo osservatori che, se permettete, sono i diretti interessati. A cui interessa che la legalità, la dirittura etica e morale dei Consiglieri Comunali, sia priva di qualsiasi ombra.»


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "LETTERA APERTA A MARIA LAURA DOMENICONI"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.