Ieri mattina abbiamo assistito ad una seduta aperta al pubblico della Commissione di Controllo e Garanzia. Una Commissione che la legge stabilisce sia presieduta da un esponente della minoranza.

La Commissione si è data un regolamento che, a mio avviso, dovrebbe rispondere più ad esigenze organizzative, che alla sostanziale disciplina dei poteri di questa Commissione. Perché se il regolamento diventa una camicia di forza che limita il potere ispettivo dei Consiglieri, allora va gettato nel cestino, poiché il potere di controllo e di garanzia dell’azione della Commissione, non può essere più limitato delle prerogative del Consigliere.

In questo senso il Consigliere Monticelli, che aveva cominciato male dimostrando troppa insofferenza verso i lavori della Commissione assieme al collega Berardi, ha concluso bene, appunto richiamando la Commissione ai poteri del Consigliere comunale, che sono tanta roba.

I lavori delle Commissioni dovrebbero aiutare ad approfondire i temi destinati al Consiglio e non solo del Consiglio, ma anche dei singoli Consiglieri e non diventare lo strumento per limitarne i poteri. Io non so se il presidente della Commissione abbia usato la stessa per l’affermazione politica del suo gruppo, come ha voluto verbalizzare il Consigliere Monticelli.

L’affermazione mi è sembrata un po’ forzata, visto che lo Stacchini si era precedentemente battuto per un ruolo più tecnico del Consiglio e in particolare del Sindaco. Mi era sembrata per la verità una battaglia contro l’aria fritta e le chiacchiere in libertà. Certo è che questa Commissione dovrà vigilare affinché ogni Consigliere, senza massacrare gli uffici, possa svolgere il proprio ruolo, che non mi pare avere i limiti che qualcuno vorrebbe porre. Però il Consigliere, come anche la Commissione, hanno anche il dovere di essere precisi e dichiarare i propri obiettivi, che non possono essere altro che ottenere un’Amministrazione equa, imparziale, efficiente e al servizio di tutti i cittadini e non solo dei propri amici.

Forse in questo modo, tutti potranno concorrere a migliorare l’azione di questa Amministrazione e francamente, mi sembra ce ne sia bisogno.

Giorgio Mosconi

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