Tratto da “Nuovo Quotidiano”

“Soluzione corretta e ragionevole”
Il Comune difende la nomina a comandante dei vigili del dirigente comunale Ivan Cecchini “La scelta consentirà alla polizia municipale di operare in maniera serena e trasparente “

BELLARIA – “Le linee guida di questa amministrazione in materia di risorse umane ed organizzazione sono state univocamente improntate all’efficientamento della strut­tura ed alla promozione delle professionalità che vi opera­ no”. Così l’assessore compe­tente Roberto Maggioli repli­ca al Movimento 5 Stelle che aveva duramente contestato nei giorni scorsi la nomina a comandante della polizia mu­nicipale del dirigente comu­nale Ivan Cecchini. “E’ un pa­lese conflitto di interessi” ave­vano sbottato i grillini. “Non solo negli intendimenti, ma ogni scelta organizzativa, fin qui adottata in materia di per­sonale, è stata guidata da istanze di premialità e di promozione dei ruoli – chiarisce l’assessore – Percorso, questo che è stato condotto senza confini settoriali in tutto l’en­te, anche nel settore specifico della polizia municipale, in cui certamente sono rinveni­bili professionalità meritevoli ed adeguate. Sempre più spes­so, infatti, le soluzioni che im­pattano sulla macrostruttura
debbono coniugare risultati, efficienza ed economie di sca­la, dovendo ogni singola scel­ta armonizzarsi con un regi­ me vincolistico delle assunzioni e della valorizzazione dei ruoli sempre più bloccato dalle leggi dello Stato. La con­sapevolezza di queste limita­zioni, ma soprattutto del valo­re delle risorse professionali interne all’ente, ha guidato questo Comune in un percor­so di contestualizzazione dei principi contenuti nella rifor­ma del lavoro pubblico (eco­nomicità di gestione, qualità ed efficienza delle prestazioni lavorative, trasparenza ed im­parzialità dell’operato della pubblica amministrazione), che si è concluso con l’adozio­ne del nuovo regolamento di
organizzazione degli uffici e dei servizi. Regolamento le cui linee guida anche in mate­ria di modifica della macro­ struttura sono state approvate all’unanimità dal consiglio comunale dello scorso ago­sto”. Sulla scorta degli indiriz­ zi espressi da quel consiglio, è stata, poi, modificata la macrostruttura dell’ente, sono state accorpate le strutture di massima dimensione, sono state ridotte le posizioni diri­genziali, valorizzati i ruoli dei quadri, promossa l’integra­zione infrasettoriale, realizza­te economie di gestione. “L’attuale scelta in tema di co­mando della polizia locale coniuga perfettamente tutte queste istanze -prosegue l’as­sessore- e risulta, altresì, quella maggiormente praticabile in base all’attuale organi­gramma, col quale inevitabil­ mente ogni soluzione orga­nizzativa deve fare i conti. So­ no state, infatti, predisposte tutte le misure organizzative consentite a livello di struttu­ra per garantire, in capo all’at­tuale dirigente della polizia municipale, un operato sere­no e trasparente”.
“Infine non vi sono mai stati aumenti stipendiali, peraltro non possibili se non ad opera di un contratto collettivo, né per i dirigenti, né per i funzionari”.
L’assessore non rinuncia poi a una stoccata polemica nei confronti dei grillini: “Sareb­be spiacevole a proposito di eventuali conflitti d’interesse, che l’attività investigativa, co­me si può definire l’attività del gruppo penta stellato, fosse dettata da possibili interessi non esplicitamente collettivi, per esempio la discarica-par­co fotovoltaico, per i quali da­re informazioni inesatte, in assenza di dati certi, potrebbe connotarsi come “procurato allarme”.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci