La carta stampata nei giorni scorsi, ha pubblicato una serie di articoli sul malumore dei gestori di bar e ristoranti, nonché di commercianti, i quali si lamentavano per come si è ridotta la nostra città.

Una città fantasma qualcuno ha detto, una città in cui è sempre più difficile tirare avanti una qualsiasi attività che non siano gli alberghi. Una città in cui i pochissimi locali per giovani (gli unici che spendono), sono sempre sotto tiro di lamentele e controlli, i cui gestori potrebbero benissimo trasferirsi in altre cittadine, e dove probabilmente sarebbero ben accolti.

Un mortorio a detta di tutti, allestimenti spartani, mercatini di Natale non all’altezza, se messi a confronto con quelli di altre città a noi vicine, queste le valutazioni degli operatori sull’isola dei Platani.

Ci sono anche critiche per gli investimenti turistici, fatti esclusivamente per i mesi estivi, evidente che qualcuno crede che in Autunno e d’Inverno, i cittadini vadano in letargo, quindi non hanno nessun tipo di necessità, come mangiare, andare dal medico, fare un po’ di shopping, vedere gli amici, forse pensano che ci risvegliamo a Primavera, in pratica pagare le tasse a parte, dei cittadini bellariesi non frega a chi comanda in città.

Tutto era stato detto da Belligea News, circa un mese fa, e al solito alcune persone interessate, ci hanno tacciato di disfattismo, di far sempre e soltanto critiche.

Bene adesso che a parlare sono gli operatori economici dell’isola dei Platani, cosa diranno loro? Che non è vero? che l’isola è un successo? Ma sono proprio convinti che questa è un isola felice?

Nessuno ma proprio nessuno, nel circondario ci considera in nessun modo, fuori città quando dici che sei di Bellaria ti guardano come se venissi da un paesino di campagna.

Gli “illuminati” che tutto sanno…. ci spieghino il motivo di questo declino senza fine, e si diano una Smossa per cercare di rimediare, invece di mettersi in mostra nelle cene natalizie/elettorali.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci