Mercato ittico, il disastro

 

4-pescivendola-bettiDopo il comunicato stampa del “MoVimento 5 stelle”, in cui si trovano ampie conferme di quanto scritto da BelligeaNews per un anno intero, ci si chiede che valore abbiano tutte le dichiarazioni del Kaiser, del Frate Minore e di Massimo Bellavista.

Il Frate Minore, per mesi, ha dichiarato che il mercato ittico era stato costruito con fondi Europei, senza mai specificare l’importo di tali finanziamenti, lasciando di proposito intendere ai cittadini, che questi finanziamenti coprivano l’intera spesa. Nonostante le nostre pressanti richieste di precisazioni in merito, il Frate Minore, non ha sentito la necessità di chiarire alcunché…. Appare sempre più evidente il sottile inganno perpetrato allo scopo di acquisire consenso politico. Oggi chiediamo al Frate Minore: dove intende nascondersi?! Possiamo suggerirgli un’ottima missione di Frati Minori in Afghanistan. Visti anche i grossi problemi interni alla OP, da lui sempre difesa, come ottimo gestore del mercato.

Il Kaiser, poco tempo fa, dichiarava e faceva pubblicare: “Al mercato va tutto bene, non capisco l’accanimento, certo ci sono ancora cose da mettere a norma”. Che faccia tosta!!! Come ha fatto l’Amministrazione a consegnare un opera non a norma? E quali disastrose competenze aveva il progettista, se non è riuscito a far costruire a norma un’opera nuovissima? Probabilmente tutto è stato fatto unicamente per convenienza elettorale, aveva bisogno di dimostrare qualcosa all’elettorato, ha tutta l’aria di essere un altro inganno! La stessa Giunta, Sindaco in testa, non ha mai comunicato il vero importo dei finanziamenti Europei, nonostante le continue richieste di chiarimenti, la stessa minoranza precedente a questa, non ha mai dato importanza all’argomento mercato ittico. Alla faccia della totale trasparenza che il Kaiser ha sempre dichiarato nelle campagne elettorali. Al Kaiser invece, consigliamo di recarsi a Viserba, presso uno dei tanti demolitori presenti e farsi rottamare.

Infine, la stessa OP, che presentava business plan a dir poco fantasiosi, ha sempre contestato gli articoli di BelligeaNews, accusandoci di non essere ben informati, che la OP era ben salda e coesa con tutti i suoi soci, oggi cosa ci racconterà sulle loro litigate e dell’abbandono di alcuni associati? E chi era a non essere ben informato?

Eravamo stati invitati a contattarli per conoscere la verità, cioè: la loro verità di comodo!

Il mercato ittico, era nato con lo scopo di aiutare i pescatori della città, ma a fronte di poco più di venti pescatori rimasti nella OP, non si capisce più a cosa serva, e anche le voci che girano sulle pressioni che la stessa OP, fa alle autorità per far sì che tutto il pescato venga conferito al mercato ittico, minacciando i pescatori non associati, di capillari controlli, sembrano azioni dettate dalla disperazione di chi incomincia a capire di aver sbagliato tutto, di chi sente ormai l’acqua alla gola.

Ed anche sulla dichiarazione che il prodotto venduto era esclusivamente proveniente dai pescatori del luogo, ci sarebbe tanto da dire, considerate le informazioni che ci arrivavano…. peraltro affidabili, poi si può dichiarare ciò che si vuole. Ci sarebbe anche da sapere chi paga tutti quei viaggi a Bruxelles, la OP? Ma dove trova tutti quei soldi?

La OP poi, ha la stessa delicatezza di un rinoceronte, attaccando manifesti nei bar, dove, alla vista di tutti, si può leggere una intimidazione verso i soci, invitandoli a pagare la quota associativa, pena l’espulsione dalla stessa OP, invece di avvertire singolarmente i soci “morosi”, come la normale prassi che qualsiasi “manager” avrebbe adottato, in pratica, mettono in piazza le loro mutande sporche. Non riescono nemmeno a contattare i loro soci? Oppure l’intento è quello di voler sputtanare qualcuno? Al direttore del mercato ittico suggeriamo di darsi all’ippica, forse in quel settore riesce meglio. Almeno, considerando che l’ippica versa in grave crisi, potrà dire che non è stata colpa sua.

Leggendo la stampa, si nota come tutti giornali abbiano riportato la notizia, tranne la pagina Facebook de il “Nuovo”, di solito molto solerte nel pubblicare i comunicati stampa di chiunque, sarà stata una dimenticanza, oppure il servilismo è arrivato perfino a negare il contenuto degli atti ufficiali della stessa Amministrazione?

Interessante il modo “Nuovo” di fare informazione……. Veramente un servizio impeccabile verso i propri lettori.

Al direttore del “Nuovo” consigliamo di iscriversi a un corso di giornalismo per corrispondenza.

Ormai ci si deve arrendere all’evidenza di avere un Sindaco mentitore, non è nuovo a bugie, fra poco ne sveleremo una, che dimostra anche poca astuzia… quasi come le bugie dei bambini.

E pensare che chiamano Pinocchietto Renzi! Ce l’abbiamo anche noi il nostro bel Kaiser Pinocchietto!…. Meno furbo però.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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