Lo Sacro Castello

Lo Magnifico Castello

 

4-CASTELLO-BENELLISedendo e mirando gli interminati spazi al di là de la Stele, apposta a la rotatoria che reca a lo Sacro Castello, dimora de lo nostro Benamato Primo Cittadino.

-“Signore Illustrissimo di Donegallia e Bordonchio, Cavaliere de la Cagnona, Gran Croce de la Valletta, Viceré de le Colonie, Difensore de le Sacre spiagge, Protettore de li pescatori, Giusto tra li locandieri, Gran Signore di Bellaria Monte, Gran Maestro de l’isola de li platani, Mecenate de lo Nuovo”.-

Cum diritto di vita et morte su tutti li sudditi…. Indi m’attendo che molto a breve, visti li titoli e le dilui eroiche gesta, venga eretta statua equestre in Suo onore.

Ero appunto in tal sito, onde sincerarmi che niuno periglio aleggiasse sull’Illustre Personaggio.

Appare che lo sito ove alberga la su citata Stele, possa annunciar chissà qual’altre opere a venire. Qual maraviglia se non una celletta votiva per lo Grand’Homo? A sentir li racconti de li servitori de lo Sacro Castello, lo Grand’Homo ogni notte si ritira ne la cappella dedicata a lo Magnifico Scenna I, in adorazione de lo suo Maestro predecessor, fonte d’ispirazione per sue venture gesta.

Or avvenne, che nel mentre cogitavo su di ciò, scorgevo uno cocchio sospetto appropinquarsi a lo Sacro Sito.

Immantinente, temendo che colui che per mia soverchia solerzia, m’apparve erroneamente uno tristo figuro, celato da oscurante cortina, onde scansar potesse arrecar danno, a Colui che di Grazia inonda lo loco, scattai all’attacco all’uopo di difender l’Augusta Magione e lo suo ben più Augusto ospite.

Preso da Sacro foco protettore, m’avventai contro ciò che m’apparia come minaccia….
Ahimè, quando stavo per infligger giusta pena, m’avvidi che colui ch’ero ad assalir, altri non era, che Sua Eccellenza… proprio di persona.

Mi genuflessi e quindi mi prostrai….. Ei discese

La luce che emanava era accecante, ed ecco allor che subito compresi, perché di luce al pari s’arredasse la rotonda, e che lo vigil occhio lì appostato, servisse per mostrare alle sue genti, del loro Capo la Magnificenza.

Contrito, m’azzardai  di chieder venia, d’aver causato indebito disturbo, ma giustamente un’empio sacrilegio, deve trovare degna punizione.

Così prostrato da immane dolore, dimandai come solo privilegio, la concession d’esser arso, da vivo foco purificatore, ma non potei esimermi da consigliar a nostra Luce, di render più palese Sua presenza, apponendo a lo suo cocchio chiara scritta “SINDACO” alli lati e, magari, a fronte, con lettere invertite come aduso su li carri de li monatti, onde scansar futuri simili eventi.

Io perirò comunque a testa alta, certo d’aver errato in bona fede, et animo generoso.

Chissà se l’avvocato incaricato di monitorarci troverà in questo articolo qualcosa per querelarci. Caro avvocato, le auguriamo buon lavoro, le vogliamo solo far notare che lei è stato incaricato dal Comune di Bellaria Igea Marina, ma la sua parcella, di cui ci è ignota l’entità, la paghiamo noi cittadini.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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