A proposito del Centro Congressi e Area AQUABEL: chiedo scusa ai lettori

 

ballaria-congressiQuando il Direttore Bartolucci mi ha informato che i due “pezzi” da me scritti avevano avuto ben 150 letture ciascuno in pochissimo tempo sono trasecolato.

Quando Edoardo Mosconi dopo aver letto il primo articolo mi ha messaggiato dicendomi “babbo cos’è sta roba decreti legislativi, leggi ecc.” ho pensato che tanti “cosiddetti lettori” probabilmente avevano iniziato la lettura ma sicuramente l’avevano abbandonata grattandosi la testa. Figuriamoci se potevano commentare “quella roba”.

Ebbene signori questo è il burocratese, questo è quello che si devono sorbire gli eroici Consiglieri Comunali questo è il modo per non far capire ciò di cui si parla. Questi sono i mali dell’Italia.

Volgarizzando il tutto Vi dirò Cari Lettori che quando ho sentito un illustrissimo membro del Consiglio Comunale fare la solita tiritera degli anni ’70 sulla speculazione ecc. ecc. io questa volta sono trasecolato.

No amici qui la speculazione non c’è, “ lo scambio” non c’è, e non sono questi i modi di fare gli accordi. Non sono nemmeno entrato nel merito perché la mia tristissima critica che purtroppo quasi nessuno ha colto, è sulla modalità di “confezionare gli atti” di questa amministrazione molto sommaria (ho usato due emme) sull’accelerazione di questo atto che sfido qualsiasi cittadino anche il più filo amministrazione ad avere avuto una procedura complessa così veloce , penso alla forma e alla sostanza.

Purtroppo se si deve presentare un atto chiaramente vessatorio per un privato si deve far quasi trapelare che si rischiano di concedere troppi vantaggi cosi le calandre antispeculazione urleranno e renderanno credibile la buggeratura. Io chiedo a chiunque di Voi se avrebbe fatto un affare così! Vi chiedo se l’Amministrazione debba essere a fianco del cittadino e nel contempo fare il bene della comunità. Vi chiedo, se foste un imprenditore di Rimini o di Santarcangelo se investireste in questa città. Vi chiedo, se lo sapete, se oltre ad un iniquo sottopasso imposto quanti altri interventi oggi sono necessari per rendere “vendibili” di questi tempi, degli alloggi od altri spazi commerciali.

A me viene in mente una rotatoria sulla statale, piste ciclabili, ampi ed attrezzati spazi verdi. Forse tanti di voi, perché purtroppo la mentalità cittadina è questa, diranno alla fine abbiamo gratis anzi supergratis (dico io) il Centro Congressi! Bravi siete delle belle fighe ma non sognatevi di invitarmi a cena a casa Vostra non ci vengo.

Adesso magari andatevi a rileggerVi quello che ho scritto con un certo sforzo e fatica , forse intuirete meglio quello che volevo dire. Non sono amico della proprietà e anzi sono sicuro che quello che ho scritto dispiacerà, ma sono amico delle nuove generazioni che vedo già in grossa difficoltà perché se l’humus in cui devono crescere è questo partono già sconfitti.

Se dal semaforo di Torre Pedrera in giù e in su ci considerano pochino una ragione ci sarà?


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