La Cassazione e la trasparenza: Pubblicate online le sentenze.

Pubblicati sul web i verdetti civili degli ultimi 5 anni con i dettagli di ogni storia. Il Garante della privacy: «Scelta apprezzabile, ma togliete i dati personali»

L’intento è nobile: «Rafforzare i valori della stabilità e della certezza del diritto, non solo tra gli operatori del settore, ma fra tutti i cittadini» come da annuncio di qualche mese fa del primo presidente della Cassazione, Giorgio Santacroce. In sostanza un servizio che prima era a pagamento, il portale Italgiureweb pensato per avvocati ed esperti del ramo, diventa gratis e per tutti. Il trionfo della trasparenza.

Ora, se la Corte di Cassazione arriva a pubblicare le sentenze civili senza nessun problema, mi chiedo perché mai l’Amministrazione di Bellaria Igea Marina, non possa pubblicare le delibere prima che vengano discusse in Consiglio Comunale, dando modo ai cittadini di poter capire di cosa si sta discutendo e, magari, muovere appunti tramite i Consiglieri Comunali. La stessa Amministrazione dovrebbe pubblicare tutti i suoi atti: oggi l’accesso libero agli atti lo possono ottenere solo i Consiglieri Comunali, ma non sempre e spesso incompleti e, capita che vengano inventate le scuse più banali per non dar loro gli atti richiesti, o i cittadini che abbiano un motivo valido, ma non è detto che venga concesso!

Abbiamo dei segreti da nascondere? Questa è la prima domanda, la seconda è: perché mai i cittadini non devono conoscere tutti gli atti, visto che nessuna legge impedisce la totale Trasparenza, anzi, viene invocata? La vogliamo finire con la politica dei segreti?

Quindi invito il Signor Sindaco, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale, a risolvere definitivamente l’attuale stato di fatto, arrivando sul serio alla totale Trasparenza. Altrettanto invito le minoranze presenti in Consiglio Comunale a presentare un ODG su questa materia nel caso il Sindaco non prendesse provvedimenti in proposito

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci