Musica Senza: Poesia

 

“Nulla è importante nella vita…

John Renbourn-O Death

pittura 3

Trasparenze  1997

 

Poesia

 

La poesia trapassa la pelle e va diretta all’anima.

L’anima senza luogo scorre lungo il discorso,

parla di sé nella vibrazione della parola,

che per sua natura si offre generosa

all’imprudenza della coscienza

e nella carne dell’uomo…

muore divorata.

Ecco allora,

compiersi

magia!

 

Pierdomenico “ranofornace” Scardovi 1975

 

nota

Giocare con le parole è lasciare il segno di un passaggio, questo segno risuona della presenza afflittiva della morte, un riscatto incalcolabile con cui ripagare il debito all’unica vita.

Io non credo di mostrarmi, piuttosto di nascondermi, ma se potessi intravedere nelle mie parole un piccolo stralcio di verità, allora sarei riuscito nel mio intento, vedere per un attimo solo scorrere davanti a me “la fine”, ancor prima di compiersi. In fondo vivere è percepire l’intensità del tempo e quando questo si svela, noi siamo inghiottiti tra le sue fauci per rinascere nel discorso del racconto… ed è anche l’arte che me lo fa pensare.

“Poesia” è opera didascalica, manifesto del “poeta-filosofo”, uno dei “frammenti” più lontani della mia “catena discorsiva”, è un tentativo di svelare i segreti della realtà creativa della poesia al servizio delle mie farneticanti intuizioni sulla materia linguistica e sul mio universo sentimentale ed emozionale inerente al gioco astuto e falsificante della parola.

Ma “sognare è un pò vivere”, elaborare ciò che ci appartiene intimamente. Il discorso della poesia fluente è anche tentare di cercare tra i propri sogni “forme allusive di verità”, con gli stessi identici meccanismi del pensiero e illudersi che siano reali come luoghi dell’essenza significante. Il discorso investe nella sua orbita ellittica, le aspettative del lettore e la sua stessa esperienza che si sostituisce al testo. Ma quando il pensiero libero strappa il tessuto delle nostre certezze, allora caleidoscopici riflessi cognitivi aprono nuovi orizzonti immaginativi.

Il dipinto “Trasparenze”, fa parte di quella serie di riflessioni sul linguaggio della pittura, una mia ricerca e analisi sulle sue qualità di prestarsi alla “visione trascendente”, attraverso i suoi passaggi esecutivi.

rano 2…se non prendere sul serio il gioco pesante della leggerezza.” ranofornace

Pierdomenico Scardovi


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