LEGA: IL SUICIDIO TARGATO SALVINI

Inconsistente, l’aggettivo che viene in mente pensando a Salvini. E vien da chiedersi come sia arrivato alla segreteria del partito, meglio ancora, chi ce l’abbia messo.

Esisteva la Lega a trazione Bossi, che pur nella chimera irredentista dell’autonomia nordista, aveva appunto un disegno politico, poi anche Bossi si era dato una calmata. Quella Lega si era ritagliata un ruolo, a seconda della alleanza che sceglieva determinava chi governava, ottenendo in cambio qualche contentino da dare in pasto ai suoi elettori nordisti.

La Lega guidata da Salvini si è rivelata un ammasso di errori; errori e orrori politici, elencarli sarebbe una perdita di tempo. Salvini, al contrario della macchietta Bossi che aveva qualche fiuto politico, non ha proprio idea di cosa sia un pensiero politico. Per fare un piccolo esempio recente, Salvini in campagna elettorale ha continuato ad agitare il pericolo degli immigrati, argomento trattato solo da lui, voleva un nuovo debito di 30 miliardi, e nessuno se l’è filato.

Per parlare di cose vicino a noi, non sa scegliere gli uomini. Morrone il suo delfino in Romagna, ha imposto i candidati sindaci a Rimini e Riccione, risultato due nette sconfitte.

Sempre Morrone, in regione aveva un capolista che ha perso dall’ultimo arrivato, quel perdente è poi diventato vicesindaco di Bellaria, un vero successo!

Non parliamo poi dell’assessore Mauri, eletto con 99 voti grazie agli aiuti degli amici di lista, altrimenti finiva come alle altre elezioni comunali con 9 voti. Ma grazie all’immenso carisma e la grande popolarità che possiede Mauri in città, è stato, udite udite, candidato al Senato, sempre designato da Morrone, con il grande supporto della Lega bellariese, che nessuno ha visto.

Tanto forte la lega a Bellaria, che ha perso più della metà di voti, facendosi sorpassare da Forza Italia.

Forse, le eminenze grigie Morrone, Mauri e Galli (vicesindaco di Bellaria per chi non lo sapesse), sapranno spiegare perché la Lega ha perso tanti voti.

Voti che potrebbero ulteriormente assottigliarsi, visto che un consigliere si è spostato politicamente e un altro non si presenta da mesi in CC. Di certo una Lega lasciata in mano a persone scollegate con la città, difficilmente avrà un peso politico determinante alle prossime elezioni comunali.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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