UN CASO PARTICOLARE

Da un’ingiunzione di demolizione per abuso edilizio, alla concessione di uso del suolo pubblico. Due opposti estremi riguardanti la stessa attività di ristorazione. Come si è arrivati a questo?

L’esercizio, finito sulla stampa locale per un’ingiunzione atta a demolire una veranda abusiva, con esposti sulle spalle per la musica oltre i limiti consentiti e anche oltre gli orari concessi, adesso può addirittura occupare il marciapiede. Leggete la delibera di Giunta (PIZZERIA TRAMPS).

E’ alquanto singolare che a un locale cui si ordina di demolire un abuso edilizio, e quindi anche a rischio di sospensione della licenza, venga al tempo stesso concesso di occupare il suolo pubblico.

Sarà anche tutto in regola, ma dopo averlo fatto lavorare per anni con un veranda abusiva, della quale solo da poco era stata ordinata la demolizione, come si arriva a concedergli una ulteriore agevolazione?

Poco tempo fa il Comune aveva ordinato la demolizione di alcune parti del Centro Congressi, da effettuarsi entro 90 giorni, pena la perdita della proprietà in favore del Comune stesso. Immobile che fino a poco tempo prima lo stesso Comune aveva dichiarato perfettamente in regola.

Forse è il caso che la minoranza verifichi la regolarità di quanto sopra esposto. Non si tratta di voler dare addosso a qualcuno, ma semplicemente controllare che tutti rispettino le norme: Comune compreso.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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