LA GRANDE FUGA

Improvvisamente, alle porte di Orione, si è materializzata una fila interminabile, con esseri umani (si fa per dire) disposti a pagare cifre pazzesche pur di entrare nella costellazione prediletta dai co….ni

Chi erano? L’intera maggioranza, Sindaco in testa, con al seguito tutti i fedelissimi. Ma perché tutta questa fretta? Niente di più facile da scoprire. Messi alle strette dalla minoranza e dopo aver fatto scena muta, e con un Presidente fin troppo esagitato (dopo spiegheremo il perché), non sanno più a che Santo votarsi. Nemmeno “Santa Pupazza” protettrice dei pupazzi, funzionerebbe più.

Gli esanimi resti della battaglia in Consiglio comunale, sono lì a testimoniare la sconfitta politica di una maggioranza ormai incapace perfino di difendersi. Hanno dimostrato la loro precarietà restando nel silenzio assoluto, un silenzio praticamente tombale. Primo evidente segno della loro debolezza, dell’incapacità di gestire situazioni difficili, create, tra l’altro, da loro stessi. Insomma, un tale gelo si aggirava tra banchi della maggioranza, che è venuto il sospetto si fossero congelati.

Una maggioranza che non ha risposto a una sola delle interpellanze della minoranza, al punto che la stessa minoranza era in imbarazzo di fronte al loro urlante silenzio. Una coltre di vergogna ha avvolto l’intera sala del Consiglio.

Possibile che si siano ridotti così male? Proprio loro, che per otto anni e fino a un mese fa, affermavano di sapere tutto, che non prendevano lezioni da nessuno, che avevano dovuto mettere a posto i danni di tutte le precedenti Amministrazioni, che nessuno poteva essere al loro pari in quanto “illuminati da luce Divina” e “eletti” ai ranghi superiori del firmamento dell’umana sapienza, si sono improvvisamente sgonfiati, ridotti in cenere come se niente fosse.

Affermano di poter dare garanzie sulle evidenze pubbliche, quando deputati e senatori che si occupano del disegno di legge sulle spiagge, dicono apertamente che garanzie non ne esistono, e la stessa cosa afferma chiaramente anche la Regione E.R.

Ah dimenticavamo che loro sono dei fenomeni in grado di tirar fuori molti conigli dal cappello: lasciamo perdere…

A qualcuno sarà sembrata strana la veemenza del Presidente Filippo Giorgetti nei confronti del Consigliere Stacchini. Gli sarebbe bastato rispondere con calma e portando quel rispetto che stavolta è venuto a mancare. Noi non siamo rimasti sorpresi, per il semplice motivo che Giorgetti è il tecnico di fiducia del Sindaco Ceccarelli. Tutto legittimo per carità, e niente di illegale, ma… appena si è toccato l’argomento “chiosco del Sindaco”, Giorgetti ha sbarellato. È lecito chiedersi perché?

Ancora vien da chiedersi: Giorgetti era realmente a conoscenza delle irregolarità di quel chiosco? Se sì, come influente uomo politico, come mai non ha denunciato la cosa? Nota: visto l’argomento, anche in questo caso è assai probabile che Giorgetti fosse in conflitto d’interesse.

Abbiamo l’impressione, al di là dei singoli fatti e fatterelli, che come al solito si parla bene, ma poi si razzola male. Fare gli angioletti, i perfettini in CC, pare cosa appartenente al passato, oggi la gente s’informa e capisce quanto tutto questo sia solo una facciata di convenienza.

Si sono sciolti come neve al sole, del resto siamo d’estate e non poteva essere altrimenti.

E’ divertente leggere il solito comunicato stampa dell’Amministrazione che segue sempre ogni CC. L’addetto stampa, questa volta, non ha potuto esaltare, come sempre accade, la figura del Sindaco e spacciare come un successo della maggioranza questo Consiglio Comunale. Infatti è solo un elenco degli ODG votati senza nessun commento.

E’ l’ufficializzazione della sconfitta.

Prendi questa mano zingara, dimmi pure che destino avrò” cantavano Iva Zanicchi e Bobby Solo. Ecco, forse questa è la soluzione per la maggioranza, affidarsi alla chiromanzia, a cartomanti e veggenti vari, per cercare di capirci qualcosa.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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