PSC. ALIAS: “IL CAN CAN ALLA BELLARIESE”

Piccolo elenco delle “patacate” che riguardano il PSC.

1- L’approvazione di uno strumento urbanistico quale il PSC, di fatto già rottamato dalla nuova legge regionale che contempla un Piano Idea (PUG ovvero piano urbanistico generale) e gli Accordi.

2- L’assurdità di uno strumento come il PSC, che per essere completo necessita del POC (Piano Operativo Comunale) di cui non disponiamo. Il nostro PSC è come un’automobile senza motore, certamente non potrà mai partire.

3- E’ utilizzabile uno strumento le cui analisi sono datate al 2006-8, cioè prima della crisi mondiale? Con visioni e prospettive di un futuro che esiste solo nei sogni?

4- Dopo le grida ai quattro venti dell’allora minoranza contro l’Amministrazione Scenna, per rivendicare il diritto all’urbanistica partecipata, incentrata sul dialogo, la trasparenza e il confronto, i nuovi governanti di centrodestra adottano, dopo 8 anni, uno strumento farlocco, manipolato nelle segrete stanze del potere e mai illustrato alla città. Evviva l’urbanistica partecipata.

5- Restano parti di territorio dove permangono delle divergenze interpretative con la Provincia, la cui definizione si vedrà in futuro. Si adotta di fatto un PSC a pezze, dimenticando che un piano urbanistico, o è contemplato e approvato in modo organico, o non è un piano urbanistico. I veri urbanisti queste cose le sanno, a differenza dei nostri amministratori che non intendono prendere lezioni di urbanistica da nessuno.

6- Dulcis in fundo, un balletto incredibile “can can”, sulle osservazioni, con battute sarcastiche da parte della stessa maggioranza… In pratica varianti in corso d’opera sul PSC, a Consiglio Comunale praticamente iniziato. E’ successo che un diniego molto forte a una osservazione del Geometra Monticelli (che è anche Consigliere comunale), sia diventato invece positivo per l’avallo dell’Assessore Neri (suo compagno di partito…).

Si trattava di un cambio di destinazione di un albergo in appartamenti in fascia turistica. Guarda caso, il parere negativo si è trasformato in positivo.

Il Consigliere Ugo Baldassarri è intervenuto facendo notare al Sindaco Enzo Ceccarelli l’incongruenza con quanto da lui affermato in precedenza, il Sindaco aveva fortemente criticato le passate amministrazioni per aver concesso questo tipo di trasformazione, scatenando l’ira furibonda del Sindaco.

Nota di colore, l’annuncio dell’Amministrazione tramite l’Assessore Neri di un piano per la zona colonie… dopo otto anni? Che velocità!

Otto anni per uno strumento già rottamato come concetto dalla nuova legge regionale. Ancora una volta Bellaria I.M. sa solo evolvere a ritroso.

State tranquilli che tanto questo PSC non verrà mai utilizzato.

P.S. Basta vedere lo stato trasandato in cui versa tutta la città, con aiuole piene di erba alta in pieno centro per capire come stanno le cose. A pochi giorni dalla Pasqua, non si è fatto niente né per turisti, né per i residenti.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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