Per cominciare a sanare, come minimo bisogna sapere quali mondezze vanno sistemate.
Spiagge: siamo al ridicolo visto che sembra che tutte le irregolarità dell’arenile italiano siano concentrate tutte a B.I.M. Si parla di demolizioni a pochi giorni dall’inizio della stagione, di spendere capitali in strutture provvisorie e poi, a fine stagione, ritrovarsi in braghe di tela. Siamo diventati matti?
Questa Amministrazione non ha saputo, in otto anni, programmare la sistemazione dell’arenile. Oggi vorrebbe sistemare in quattro e quattr’otto. E’ evidente l’incapacità di guardare lontano, se si fossero mossi subito, oggi tutto sarebbe stato risolto.
Un grosso mea culpa lo devono fare i bagnini, che ci hanno creduto e applaudito Ceccarelli, e anche per aver fatto la guerra ai chioschisti, mentre con loro avrebbero dovuto fare una “Santa Alleanza”.
Le strade per superare i diktat del Comune ci sono e presto le conosceranno. Certo che questa guerra va combattuta tutti insieme. Come reagirebbero Sindaco e dirigenti di fronte a 150 ricorsi?
Facciamoci poi una domanda: visto che il Comune all’improvviso si è messo a battere la strada della legalità, siamo certi che tutti gli alberghi siano in regola e abbiano l’abitabilità? Ristoranti, negozi, bar e attività di servizio, sono in regola? C’è troppo silenzio da parte di tutti sulla questione delle spiagge, che se ne stiano tutti zitti per non sguinzagliare Ceccarelli su altri fronti?
La situazione è grottesca, si sta mettendo in ginocchio una categoria e a rischio un’intera economia, per non essere stati capaci, in otto anni, di sistemare le cose? Ma non sarà che con le autorizzazioni provvisorie si volevano e si vogliono tenere sotto scacco i bagnini e i chioschisti?…Sarebbe un’arma potentissima per arrivare al controllo delle spiagge. Questo da tempo lo sospettano in tanti e il leggere L’articolo di Melucci sembra confermarlo. Melucci il nuovo alleato di Ceccarelli? Anche per Melucci B.I.M è un caso unico in Italia… Sarà…
Caro Melucci, per informare bisogna conoscere… si ha l’impressione che lei si voglia mettere a mediare per l’arenile, pur non avendo nessun ruolo istituzionale. Sembra proprio che lei sia in cerca di visibilità. Si metta il cuore in pace, il suo momento politico è ormai un ricordo.
Comunque:
- Un Piano spiaggia da buttare
- PSC bocciato da rifare ex novo
- Piano zona colonie neanche pensato
- Outlet saltato (per fortuna)
C’è n’è abbastanza per definire fallimentare l’Amministrazione Ceccarelli.
In tutto questo ambaradan c’è anche il rischio di disdette da parte di qualche turista (forse anche più di qualche), senza contare la figuraccia di spiagge praticamente dimezzate nei servizi offerti. Quanti turisti saranno disposti a tornare? Ma Verdeblu quest’inverno cosa promuoveva; le spiagge libere per tutti? Mettiamoci nei panni di un turista che ha prenotato l’albergo con il pacchetto spiaggia compreso e si ritrova una spiaggia da anni 50. Cosa dite voi, rimarrà contento?
E ancora non è niente. Con questa crisi, è possibile investire 200.000 euro per vincere i bandi? Il pericolo è che quei bandi li vincano i cinesi, che a Jesolo si sono già installati. Vi immaginate la faccia dei turisti che per anni hanno avuto lo stesso bagnino, ritrovarsi dei bagnini cinesi? C’è da tremare solo all’idea.
Il tutto per la smania del Sindaco di essere il primo in Italia ad applicare la Bolkestein. Oltretutto diverse voci, all’interno del Municipio, dicono che nessuno abbia la minima idea di come fare questi bandi che, a detta del Sindaco, si faranno all’inizio dell’estate.
Ci tiene così tanto quest’Amministrazione al Turismo da lasciare il lungomare Colombo in uno stato pietoso, con Piazzale Kennedy abbandonato a se stesso. Cose che sono state segnalate al Sindaco da bagnini che oramai si possono considerare a tutti gli effetti suoi ex sostenitori.
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