La cosa che fa specie, è che nessuno abbia parlato delle implicazioni che eventuali problemi sui bandi, con molto probabili ricorsi, potrebbero avere sull’economia della città.
A piangere non sarebbero solo gli operatori di spiaggia, ma tutte le attività, alberghi compresi, per non parlare dei servizi e della manodopera in generale.
Possibile che l’Amministrazione, Sindaco in testa, non abbia pensato alle eventuali conseguenze delle loro scelte?
La serata era avvolta da un’atmosfera strana, gelida e inquietante. È iniziata con la solita messa cantata di Ceccarelli, noioso e tedioso come al solito. Nessuno ha capito il perché della presenza degli altri officianti seduti al suo fianco, forse gli facevano da guardaspalle. Chissà.
Durante tutta manifestazione Ceccarelli non ha riscosso applausi e questo deve averlo innervosito molto, vista la durezza con la quale ha risposto ai pochi interventi da parte del pubblico, che al contrario sono stati applauditi.
Resta il fatto che la situazione è catastrofica, le modalità applicative della direttiva Bolkeistein spetta al governo centrale definirle, il quale darà a sua volta la delega alle regioni per attuarle. Un tema nazionale in cui tutti i comuni italiani restano in attesa. Solo Bellaria Igea Marina è precipitata in una situazione del genere.
Ora, per la cronaca, dovete sapere che per mercoledì sono stati invitati tutti i tecnici della Provincia. L’invito dice esattamente così: “Siete invitati a partecipare giovedì 23 marzo p.v. ore 15.30 presso il Palacongressi ad un incontro per fornire informazioni e dettagli sulla situazione delle spiagge”.
Ripensandoci ci coglie il dubbio che gli scemi siamo noi: vogliono informazioni sulle spiagge dai tecnici. Per farci cosa? Se ben ricordiamo non erano loro, per bocca del Vicesindaco Roberto Maggioli, che non accettavano lezioni di urbanistica da nessuno? Parliamoci chiaro, danno tre soluzioni ergo le informazioni dovrebbero già averle.
Adesso cosa vogliono? Le informazioni se le facciano dare dagli studi “Oliva e Arco”, che hanno incaricato e pagato per il piano spiaggia e che, siamo pronti a scommetterci, la spiaggia di B.I.M. l’hanno vista con il cannocchiale.
Tutta questa manfrina è solo pubblicità verso terzi (cioè i cittadini), nella realtà dei fatti le decisioni sono state già prese e di quello che potrebbero dire i tecnici durante l’incontro non gliene frega niente. E allora invito i tecnici a non collaborare, si arrangino, loro sono gli “illuminati”, a che gli possono servire i pareri di gente di basso rango?
Poi parliamoci chiaro; Ceccarelli cosa garantisce? Una stagione, e dopo? Quali saranno i tempi attuativi fra demolizioni, assegnazioni e ricostruzione, sempre escludendo ricorsi? Ceccarelli vuole le demolizioni in cambio di cosa? Si amplia sempre di più il sospetto che si voglia far finire le spiagge in mani amiche, così da poterle controllare.
Una soluzione esisterebbe e sarebbe semplicissima: Ceccarelli dà le dimissioni, così tutto passa nelle mani di un Commissario, il quale non potrà altro che constatare lo status quo.
Ricordate la nave del precedente articolo? Bene, la migliore delle ipotesi, per i passeggeri, è che possa arenarsi sui banchi di sabbia delle nostre spiagge ormai ritornate allo stato selvaggio.
Chissà, magari un domani ci porteranno anche quelli dell’isola dei famosi. Hai visto mai?
RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT
su "SPIAGGE: UN PROBLEMA DI TUTTI"