DAL CHIRINGUITO AL DEGRADO

Mentre l’Amministrazione si esaltava nella presentazione del Chiringuito (prima o poi ci torneremo su), si nascondeva sotto al tappeto la polvere del degrado che presenta l’area tennis di Bellaria monte, totalmente abbandonata a se stessa.

Ma a quelli del MoVimento 5 Stelle la cosa non è sfuggita e ci hanno fatto una capatina per prendere visione dello stato, invero vergognoso, in cui si trova quella zona che viene completamente ignorata da oltre due anni.

I cittadini interessati avevano espresso più volte la loro indignazione durante i Consigli di Quartiere, ma le loro richieste di intervento finora sono state ignorate, come dimostra la risposta dell’Assessore ai Consiglieri del M5S che chiedevano se fossero previsti interventi di pulizia e riqualificazione dell’area.

La risposta, pur titubante, è stata chiara: nessun intervento è previsto da parte dell’Amministrazione che demanderà l’onere dei lavori agli aggiudicatari del bando in programma, che uscirà però tra qualche mese. 

La speranza è che il subentrante intervenga presto e bene.

Tre anni fa alla gestione era subentrato il Garden di Rimini, che nonostante avesse già investito circa 300.000 euro per regolarizzare l’area, dopo pochi mesi si è ritirato.

Interrogato sulle ragioni di questa rinuncia l’Assessore rispondeva che gli aggiudicatari si erano ritirati perché si rifiutavano di sanare piccole irregolarità, anche se di piccola entità. La piccola entità riguardava addirittura l’impianto fognario e la probabile totale assenza alla Soprintendenza di Ravenna della documentazione relativa alle tensostrutture di copertura dei campi da gioco. Documentazione riesumata solo dopo un paio d’anni di richieste e ricerche. Insomma, non solo i documenti non sono mai stati consegnati agli uffici preposti, ma ci sono voluti circa due anni per portarli alla luce.

In pratica il Garden avrebbe trovato irregolarità non dichiarate (muretti, sistema fognario, messa a norma delle coperture) di cui l’Amministrazione era all’oscuro, che avrebbero comportato la richiesta di nuovi permessi e altre spese. Il tutto, naturalmente, sarebbe gravato sul Garden stesso.

L’unica agevolazione era la disponibilità a facilitare la prassi burocratica e la libertà d’azione. Insomma: fate quello che volete che noi ce ne laviamo le mani.

Il degrado dell’area è comunque deprimente: vedi filmato

Sembra di trovarsi in una discarica, strutture vandalizzate o asportate e sporco ovunque. Inoltre, come da testimonianza di alcuni cittadini all’ultimo Consiglio di Quartiere, le coperture sono diventate anche luogo di rifugio per tossicodipendenti. Nonostante tutto, durante la visita effettuata i Cinque Stelle hanno personalmente visto alcuni ragazzi giocare a palla tra sporco e rifiuti.

Lo scempio e l’abbandono sono evidenti, ci si chiede con quale spirito un privato possa partecipare al bando per l’assegnazione. La speranza è che non vada deserto.

Parco Pironi e Palacongressi non sembrano quindi una eccezione, ma il modus operandi dell’Amministrazione, che continuando a rifiutare di ascoltare critiche e consigli, prosegue testardamente nella sua linea che crede infallibile. Incredibilmmente si spendono milioni di euro per il Chiringuito, ma non si cerca di salvare uno dei pochi centri sportivi della città.


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "DAL CHIRINGUITO AL DEGRADO"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.