SPIAGGIA: SPREGIUDICATI SPECULATORI?

Comunicato stampa della Cooperativa Bar di Spiaggia

Gli operatori riuniti nella Cooperativa bar di spiaggia di Bellaria-Igea Marina guardano con interesse al dibattito per la riqualificazione dell’arenile e si dichiarano disponibili, per la loro quota parte, ad effettuare gli investimenti prospettati dall’Amministrazione comunale perché credono nella collaborazione tra pubblico e privato. Del resto la stessa normativa Bolkenstein nasce per migliorare i servizi e dare impulso agli investimenti.

Chiedono, però, chiarezza.

Gli operatori danno atto che l’intenzione del Comune di portare le concessioni ad evidenza pubblica si muove nella logica di risolvere i problemi dell’arenile. Ci troviamo davanti ad una iniziativa locale ispirata da principi comprensibili. La stessa individuazione dei lotti, che in linea di massima rispecchia lo stato attuale, viene accolta con favore perché è il primo requisito per assicurare agli attuali concessionari la continuazione delle loro attività.

Ma ogni buon proposito deve essere accompagnato da studi approfonditi che, ancora, non sono stati prodotti. È una carenza che preoccupa gli operatori di spiaggia perché rischia di favorire soggetti imprenditoriali economicamente forti e spregiudicati. Il quadro che si prospetta è prevedibile: chi non vedesse soddisfatte le proprie aspettative ricorrerebbe al Tar mentre per gli altri si delineerebbe una situazione di incertezza all’interno della quale dovrebbero effettuare investimenti col rischio di vederli vanificati da una sentenza che prima o tardi arriverebbe.

Un’evidenza pubblica per le concessioni, prima di un quadro normativo definito e unicamente sulla scorta di linee guida generali (pur ineccepibili sotto qualsiasi punto di vista, anche etico), si trasformerebbe in una navigazione a vista col rischio di creare situazioni irreversibili.

E tuttavia se il Comune non vuole attendere una legge nazionale, è necessario che stabilisca regole che tutelino, oltre il pubblico interesse, anche la sopravvivenza delle piccole attività presenti sull’arenile. Al Comune gli operatori fanno presente che un percorso condiviso eliminerebbe contenziosi futuri, darebbe soluzione definitiva e certa ai problemi dell’arenile, chiuderebbe la porta alle speculazioni.

Per questo gli operatori di spiaggia ritengono che le evidenze pubbliche debbano porre gli interessati nelle medesime condizioni in termini di opportunità e rischi.

Gli operatori accoglierebbero con favore una dichiarazione del Comune che, in maniera perentoria, rendesse chiara la propria volontà di impedire a soggetti spregiudicati speculazioni volte a impossessarsi di attività di altri: Bellaria-Igea Marina merita questo piccolo passo.

Il Consiglio di Amministrazione Cooperativa bar di spiaggia

Bellaria-Igea Marina, 14 novembre 2016

Info: Riccardo Pazzaglia 3356119306


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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