IL GIUSTO ESEMPIO

Riguardo alla vicenda della Signora multata, c’è una novità, una cosa totalmente inaspettata, che personalmente mi ha lasciato senza parole.

In pratica, un Signore si è offerto di sostenere, mettendo lui stesso a disposizione uno studio legale, tutte le spese che la Signora Garzillo, dovesse affrontare, nel caso la stessa ammettesse di aver ricevuto pressioni indebite, costringendola a chiedere scusa, magari minacciandola anche di querela.

Il Signore in questione, che non ama la pubblicità, e vuol rimanere anonimo, esprime tutta la sua solidarietà alla Signora.

Egli, in una mail, esprime cosi il suo pensiero che riporto testualmente: «Nulla mi indigna e mi fa incazzare come chi usa il potere per prevaricare e ledere un elementare diritto o un semplice sfogo senza peraltro offendere nessuno» e aggiunge «certi atavici cittadini, dovrebbero intervenire su quanto avvenuto alla Signora, ponendo una questione morale sull’uso sconsiderato del potere, altrimenti restano solo dei “benpensanti” di facciata fini a stessi ma ancor peggio, al servizio del potente di turno. In pratica dei quaquaraquà!»

Prosegue affidando al sottoscritto la gestione dell’eventuale contatto con la Signora, caricandomi di una notevole responsabilità, che accetto in nome di quella solidarietà, che voglio sperare, tutta la città sia pronta ad esprimere alla signora.

Lo stesso Signore finisce la mail con queste parole «volete che le cose cambino? Allora smettete di girarvi dall’altra parte».


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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