LETTERA AL DIRETTORE: SOGNO D’ESTATE

Buongiorno Direttore! Solleticante l’articolo su chioschi e spiagge, o Lei vive su Marte, oppure è un sogno di mezza estate, o un colpo di sole, scelga Lei.

Come sa, non sono un suo concittadino e non ho astio verso questa cittadina, tutt’altro, ma da fuori sicuramente l’occhio diventa più’ critico e il paragone viene da solo. Sono dieci anni che Bellaria è uguale, non è cambiato nulla, anzi, per certi aspetti è peggiorata.

I turisti sono sempre meno e qui ancora meno che altrove. Qualcuno mi deve spiegare perché un tedesco o un francese, dovrebbero scegliere Bellaria e cosa questa offre. A volte mi chiedo se io verrei e la risposta è no. Dove vado in ferie a rilassarmi vorrei vedere del bello, qualcosa di accattivante, cultura e spettacolo, una varietà di cose e, soprattutto, il bello.

Oltre al mare con una spiaggia risicata, cosa mi offre? È finita l’epoca dei cappelletti e delle tagliatelle fatte in casa, che la pensione a conduzione famigliare mi offriva. Mi offre che se voglio un po’ di verde, perché dalla spiaggia, ad appena cinquanta metri, ho solo del cemento, devo prendere l’auto, e il prendere l’auto, mi creda, è un’impresa titanica.

Da Marina di Ravenna fino a Cattolica, ogni singola località ha cercato e sta cercando di rinnovarsi. Non che in queste località siano rose e fiori, attriti ce ne sono, ma a mio avviso il bene comune prevale sugli attriti. Anche lì ci sono giochi di potere, ma se poi i tuoi interessi “particolari” prevalgono sul bene comune, te ne vai a casa (vedi Cesenatico).

Quello che Lei ha scritto è pura utopia, come Lei più volte ha detto, i turisti non devono uscire dagli alberghi, quindi, caro Direttore, nulla cambierà.

Gli albergatori suoi concittadini hanno una visione che arriva fino al 2017, non pensano al 2027. Ogni località ha il suo target, ma il target di Bellaria va scemando di anno in anno. Hanno voglia quelli di Verdeblu ad andare in giro per l’Europa, vadano vadano, albergo “immerso nel verde”, sì certo, vasche di pitosforo, ma per favore!

Mi chiedo come si sentano questi dilettanti, quando vengono a trovarsi al cospetto di veri professionisti del turismo. C’è addirittura chi è tanto chiuso nelle sue quattro mura,  che non ricorda nemmeno da che parte tramonta il Sole. Non può essere altrimenti, visto che nella pubblicità scrive che dal suo albergo, i clienti potranno godere  della vista di “bellissimi tramonti sul mare…”… a Bellaria! Lasciamo stare.

Sa quali sono le attrazioni? Urban, Marie Claude, Forti; la gente arriva acquista e va via. Mi dica Lei, avete un architetto di fama (Cristian Gori), per giunta giovane e con idee geniali, e l’amministrazione si rivolge ad esterni, non ho parole.

La stagione da anni dura due mesi, e questi pensano al Chiringuito.

Direttore continui a sognare.

Piero Benini


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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