PACCO, PACCOTTO E CONTROPACCOTTO…

Tranquilli, non è una truffa, anzi, è un metodo legale, per evitare multe per divieto di sosta.

Partiamo dall’assunto, tutto bellariese, che basta mettere un biglietto sul cruscotto con su scritto: “Sono all’Hotel tal dei tali” oppure “sono nel Residence di tizio” e, più originale, “Sto facendo carico e scarico”.

È garantito che la multa non viene fatta.

Ordunque, più che sui turisti furbetti, la responsabilità ricade sulle spalle di alcuni albergatori, dei residence, o di chi affitta gli appartamenti. Perché, siamo pronti a scommettere, nelle loro pubblicità alcuni di loro promettono: “Ampi parcheggi gratuiti”. Il turista arriva e zac, i parcheggi si sono volatilizzati… Naturalmente si troveranno davanti alle più assurde giustificazioni.

Ormai il turista è arrivato, ahimè, non gli resta che accettare il “consiglio” di mettere un bigliettino in macchina, con le diciture di cui sopra. Naturalmente alcuni albergatori, forti del loro status di “Casta Privilegiata”, si faranno in quattro affinché i vigili non facciano multe, come? Chiedendo l’intercessione del loro “Santo ProtettoreEnzo Ceccarelli da Donegallia, ormai prossimo alla beatificazione, officiata da Don Enzo da Bordonchio, anche lui in odore di Santità.

Il trucchetto funziona, ve lo assicuriamo. C’è solo un problema, funziona solo qui da noi.

Provate ad andare a Milano o in qualsiasi altra città, provate a scrivere le stesse cose… di multe ve ne trovate due, se non tre. Ma se siete degli originali, provate a scrivere una cosa diversa: “Sono di Bellaria, e siccome da noi le multe ai turisti non le facciamo, pretendo la stessa cosa”. Garantito che vi danno fuoco alla macchina e dovete pure pagare la multa per inquinamento. Dovrete anche ringraziare se non sarete rinchiusi per infermità mentale.

Sarebbe ora di essere seri, sia questi albergatori, senza fare false promesse, sia i turisti, che non possono pretendere di essere graziati, sia le Autorità di competenza. Ma certo il Santo Protettore, farà miracoli, almeno per i prossimi tre anni, poi? Chissene frega!… Intanto tiriamo a campare. Mentre il cittadino multato, onesto e lavoratore, corre a pagare la multa.

È un mondo difficile, diceva quel tale….


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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