DIVIDE ET IMPERA

Nella storia della nostra città non era mai avvenuto!!! Un Sindaco che attacca personalmente un rappresentante di categoria, accusandolo di non saper perseguire gli interessi dei suoi associati!!!

La cosa è particolarmente grave, in quanto si tratta di un Presidente esperto, pluriconfermato, che ha già trattato e dato filo da torcere a diversi altri Sindaci, con i quali però, ancor oggi, si saluta e magari ci prende il caffè assieme.

Questo Sindaco, così come a volte fa con i Consiglieri, vuol essere lui a decidere chi possano essere i suoi interlocutori.

Abbiamo già visto che in Consiglio, se un Consigliere non gli aggrada, non gli risponde nemmeno. Un modo di fare inqualificabile!!! Almeno qualcuno dei suoi lo fermi per favore! Da anni ogni categoria si è dotata di un tecnico di fiducia (ormai storico), ad uno di questi è stato perfino chiesto a che titolo fosse lì, o parlasse. Mai successo!!! Nemmeno fosse un suo cameriere

La storia ci insegna che a volte le categorie possono compiere errori, ma metterne in discussione la rappresentanza, è come mettere in discussione la democrazia. È vero, ad alcuni la democrazia sta molto stretta, ma se non sbagliamo, è il fondamento della nostra Costituzione.

Saranno gli esercenti dei chioschi a decidere in una loro assemblea democratica chi dovrà essere il loro Presidente, e non crediamo abbiano bisogno di un suggeritore “interessato”, che per la sua condizione di Sindaco dovrebbe essere super partes. Un Sindaco dovrebbe favorire l’unità delle categorie, non il frazionismo.

Ma il frazionismo serve a chi vuole esercitare il potere, per far prevalere il proprio punto di vista  e, come la storia ci insegna, il singolo è sempre molto debole e può cedere a lusinghe e pressioni di un interlocutore dotato di questo potere. Così facendo, isolandosi, ci si pone in una condizione di estrema fragilità.

Purtroppo, quando si tratta del proprio sostentamento, non ci si può dimettere dal proprio lavoro. Se l’è potuto permettere il Presidente di Verdeblu, ma, appunto, non era il suo lavoro. Come si può permettere che qualcuno, dall’alto della sua carica, possa decidere gli assetti di una categoria? Questo è davvero inaccettabile! Questo è il comportamento del Sindaco Ceccarelli

Alcuni rappresentanti del centrodestra, che continuano a godere di una certa stima, non possono pensare che saranno ancora credibili alla prossima mandata elettorale, se continueranno supinamente a tollerare simili comportamenti.

Non basta infatti il disaccordo interno, se questo rimane sempre e solo in privato. Non si è innocenti, se si continuano ad appoggiare scelte e comportamenti, inaccettabili, dove la civiltà democratica viene calpestata ad ogni piè sospinto, in virtù della propria smodata ambizione personale e di un assurdo delirio d’onnipotenza.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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