LA CITTA’ DEL SILENZIO

Bellaria Igea Marina, città di zombi e fantasmi, nessuno parla, tutti chiusi in un silenzio irreale come se si potessero nascondere i fatti, ma il sospetto di ben più cospicue e gravi irregolarità pesa sulla maggior parte delle attività turistiche.

Si prevedono grosse perturbazioni in avvicinamento alla città, ma non di natura meteorologica, bensì sotto forma di ricorsi i missili sono stati armati e prima o poi qualcuno li sgancerà.

Appunto di questo silenzio vogliamo trattare. Il Sindaco non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardo alle voci di una indagine a suo carico.

La domanda è: perché?

  • Davvero non sa nulla? A maggior ragione comunichi ai cittadini di essere all’oscuro di questa indagine.
  • Sa di essere indagato e non vuole dirlo?
  • E’ indagato ma non può parlarne?

Ci auguriamo la prima ipotesi e diciamo davvero, perché non vorremmo scoprire più avanti che ne era al corrente e ha preferito stare zitto. Sarebbe una grave mancanza di rispetto verso i cittadini, perché la questione incriminata è un atto pubblico, non privato. Poteva dichiarare che c’è un indagine in corso ma non può parlarne. Con questa semplice frase avrebbe tacitato ogni polemica. Poi se sia colpevole di un reato lo deciderà la Magistratura, fermo restando che si è innocenti fino al terzo grado di giudizio.

Altra questione, il silenzio sul Poloest, ci sarà un bando pubblico, oppure è già stato assegnato a Verdeblu, con annessa vicenda del chiosco demolito (foto in alto)?

Infine la vicenda dei chioschi chiusi, cosa per altri aspetti ben più grave delle precedenti, gli uffici, i dirigenti, l’Amministrazione hanno tutti perso la parola? Perché? Possibile che le questioni spinose debbano sempre rimanere sottotraccia? Come mai non è possibile agire alla luce del sole?

Non vorremmo che le responsabilità fossero a più livelli, come mai una semplice indagine sull’IMU ha portato a queste disastrose conseguenze? Come mai in tutti questi anni la questione non si è mai posta? Siamo certi che le irregolarità riguardino solo i chioschi, tutti gli altri sono perfettamente in regola?

Sono giorni pesanti, l’estate è iniziata nel peggiore dei modi, con bar sigillati, altri con l’ordine di cessazione attività già recapitati o in corso, altri ancora demoliti, esposti alla Procura della Repubblica e indagini in corso. Purtroppo emerge un’immagine desolante del paese che proprio col ponte del 2 giugno si accinge ad aprire la stagione turistica.

Ci chiediamo se tutto questo era evitabile, e chi eventualmente abbia innescato un processo che rischia di degenerare estendendosi anche ad altri settori del turismo e compromettere in modo irreparabile l’estate 2016. Perché nessuno a questo punto può avere la certezza di essere immune da eventuali forme di controllo da parte dei vari enti, che potrebbero estendersi per accertare la corretta titolarità.

Ci chiediamo, e temiamo contemporaneamente, se alberghi e appartamenti destinati ad accogliere i turisti, dispongano tutti dei dovuti requisiti, abitabilità in primis? Le strutture commerciali, o le attività che vengono svolte sull’asta fluviale, possiedono tutti le dovute regolarità? Compreso il nuovo mercato ittico? Insomma salgono giustamente le preoccupazioni da parte di tutti gli operatori. Purtroppo aleggia un silenzio assordante che dall’arenile potrebbe estendersi e sigillare l’intera città.

Mai a Bellaria Igea Marina e in tutta la riviera adriatica si era verificato quello che sta avvenendo ora. Mai un amministrazione rivierasca ha avviato i provvedimenti di chiusura di 18 attività sull’arenile. Mai Bellaria Igea Marina ha offerto un immagine cosi tetra e desolante come quella che si sta presentando sotto l’Amministrazione Ceccarelli, che proprio ieri ha visto la demolizione di un bar di fronte a via Properzio. Si sta affermando uno spirito distruttivo. Quanto di meno auspicabile la città si potesse augurare.

Una tempesta di ricorsi si abbatterà sulla città?


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

Il Direttore Giuseppe Bartolucci

su "LA CITTA’ DEL SILENZIO"

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.