Gentile Direttore,

In riferimento all’articolo il crepuscolo degli dei.

Come lei scrive, la guida di un Comune è cosa estremamente seria, aggiungo, i Sindaci dovrebbero lavorare non solo per i propri elettori ma per la comunità, essere dalla parte dei cittadini, cittadino tra i cittadini.

Riguardo alle similitudini fra i DUE SINDACI da lei menzionati, al di là di quelle temporali e di luogo, francamente non ne vedo altre, entro nel merito riferendomi al luogo:

Il “valore globale” riconosciuto ad una città balneare ed ai suoi abitanti determinato dall’avere una Darsena, un allargamento quindi verso nuovi orizzonti economici turistici ambientali non è certo assimilabile al valore consueto di un allargamento ( in metri) di un “villaggio eventi” quale Polo Est (considerato che c’è già un Beky Bay) finalizzato ad un diretto intrattenimento del turista per il periodo relativo al soggiorno.

Va da sé che l’importanza e lo spessore di certe decisioni per la Città debbano coinvolgere tutte le forze di governo in campo, sia quelle di maggioranza che quelle di minoranza, in maniera forte e responsabile, e anche qui entro nel merito:

“ai tempi della Darsena” non un operato claudicante del Sindaco , piuttosto alcune forze della maggioranza claudicanti che, attraverso motivazioni oggettive, comunque confrontabili ai fini di una risoluzione positiva per la realizzazione della Darsena stessa, hanno preferito deliberare non a favore anteponendo, forse, una visibilità di partito dimostratasi poi assai infruttuosa.

Un operato invece assai deciso e trasparente da parte del primo cittadino nell’avviare un lungo e complicato iter tecnico, burocratico-amministrativo , ai fini della realizzazione della Darsena, iter sottoposto quasi quotidianamente sia a verifiche superiori ma soprattutto sotto la lente della cittadinanza. (che in maggior parte ha sempre riconosciuto il valore aggiunto di una Darsena per Bellaria Igea Marina). Nessuna similitudine con le delibere di oggi, con iter non tanto chiari, un po’ taciuti , sembra addirittura con conflitti di interesse….

Anteponendo al su-scritto la sostanziale e indiscutibile differenza di “ statura morale e di carattere” fra i DUE UOMINI.

Grazie per l’attenzione

Cristina G.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci