DELIBERA DELLA “SANTA INQUISIZIONE”: ALTRE CONSIDERAZIONI

1) Trattasi di un affidamento senza bando di gara o almeno procedura di evidenza pubblica per la scelta del legale.

2) E’ una delibera del tutto generica: di quali articoli, post e altro stiamo parlando?

3) La delibera dà per scontato che ci sia diffamazione e incarica il legale di tutelare l’Ente, senza previamente richiedere all’avvocato – come sarebbe logico – di verificare se effettivamente ricorrano o meno gli estremi della commissione del reato.

4) E’ una delibera generica nei fini: verranno intentate azioni civili o penali?

5) Si spendono soldi pubblici per querele personali degli amministratori, magari contro un residente della città, che contribuisce suo malgrado al pagamento della sua stessa accusa, ma deve difendersi di tasca propria. Siamo al paradosso!

6) Com’è possibile pagare qualcuno a tutela della reputazione, oltretutto futura?

7) E’ inspiegabile l’omissis sul compenso del legale. A nostro parere il Dirigente Competente col suo visto di legittimità potrebbe rischiare grosso.

Pagare un avvocato, di questi tempi? con la crisi che c’è, in una materia tanto delicata… è come mettere un alcolista cronico  a guardia di una cantina piena di vino!


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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