Raqqa: colpiti depositi di armi, 33 miliziani dell’Isis morti nei raid.

Nei bombardamenti francesi e russi distrutti numerosi obiettivi. Ma i jihadisti stanno scappando verso Mosul in Iraq. Hollande: «Ampia coalizione contro Daesh»

Depositi di armi e obiettivi.
Raqqa è stata presa di mira dalla Francia dopo gli attacchi di Parigi, ma anche di nuovo dalla Russia negli ultimi giorni. Citando fonti tra gli attivisti, l’Osservatorio aggiunge che gli uomini dell’Isis e decine di famigliari dei comandanti del gruppo terrorista hanno cominciato a lasciare Raqqa, la capitale del Califfato in Siria, per spostarsi a Mosul in Iraq, in cerca di un luogo più sicuro. Anche Mosul è nelle mani dell’Isis. Secondo gli attivisti anti Isis che hanno postato immagini degli obiettivi colpiti a Raqqa, sarebbero stati colpiti un deposito di armi dei jihadisti così come uno dei quartieri generali di Isis.

«Le azioni di oggi ci confermano che siamo in guerra», ha detto Hollande. Parlando dopo il blitz a Saint-Denis, Hollande ha aggiunto che è stato l’esercito islamico «a decidere di farci la guerra». «Daesh dispone di un esercito – ha aggiunto – di risorse finanziarie, petrolifere, occupa un territorio, ha complicità in Europa, commette massacri laggiù e ha ucciso qui». «Dobbiamo formare una coalizione molto ampia che possa dare il colpo decisivo all’Isis», ha ribadito Hollande, intervenendo alla conferenza dei sindaci francesi. E poi ha annunciato un viaggio «a Washington e a Mosca per coordinare con Obama e Putin azioni per lavorare in modo deciso e veloce per ottenere il nostro obiettivo, che è annientare lo Stato islamico». Il tutto mentre il presidente della Commissione europea Juncker ha invitato «Gli Stati Uniti, la Russia e l’Europa devono lavorare insieme contro l’Isis».

I francesi bombardano Raqqa i guerriglieri Isis scappano


RIPRODUZIONE VIETATA © BELLIGEANEWS.IT

su "Raqqa: colpiti depositi di armi, 33 miliziani dell’Isis morti nei raid."

Lascia un commento

il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.