Per l’Amministrazione Ceccarelli, Mario Mantovani rappresentava l’uomo della provvidenza.

A lui, infatti, si era rivolta l’attuale Amministrazione per sbloccare i fondi per la nuova caserma dei Carabinieri, operazione in parte riuscita.

Poi altre cose bollivano in pentola: la costruzione di una RSA (residenza sanitaria assistita) a Bordonchio, in cambio di una rotatoria sempre a Bordonchio, guarda caso un settore in cui l’uomo della provvidenza aveva già le mani in pasta in altre regioni. La costruzione di due grattacieli al posto della Ternana, in cambio di un polo scolastico da costruirsi sempre a Bordonchio, guarda caso su terreni di Don Enzo o della Curia, un altro bel modo per far arrivare soldi ai preti. Mi fa venire in mente Papa Paolo VI, quando definì Michele Sindona l’uomo della provvidenza!

Magari già stavano pensando ad altre iniziative in cui coinvolgere l’uomo della provvidenza, senza guardare troppo per il sottile, visto che certi politici bellariesi ammiravano e adoravano Mario Mantovani, per loro evidentemente era la gallina dalle uova d’oro.

Oggi molti politici bellariesi dovranno essere preoccupati, chissà quante volte saranno stati intercettati al telefono mentre parlavano con Mantovani….

Sarà meglio chiarire subito che anche noi siamo garantisti, ma Mantovani non è soltanto indagato, è stato arrestato, questo in un paese come l’Italia dove un GIP si guarda bene prima di far arrestare qualcuno, specialmente un politico, deve avere in mano prove inconfutabili per farlo ed è proprio questo che fa capire la gravità delle accuse attribuite.

A Bellaria i politici di centrodestra lo consideravano un semidio…. sempre pronti a riempirlo di complimenti…. addirittura un notissimo e importante membro della maggioranza, estasiato da codesto personaggio, arrivò a scrivere poco più di un anno fa: … «Si dice sempre che la politica è corrotta e marcia ecc. invece esiste ancora chi ha valori e sentimenti.» riferendosi a Mario Mantovani, tanto da definirlo una “brava persona…. “ Lo stesso politico si faceva vanto di aver accompagnato Mantovani in giro per i comuni della zona a sostegno dei candidati di Forza Italia. Non facciamo il nome di questo politico solo per umana pietà.

Certo Mantovani era un personaggio importante, quasi un plenipotenziario di Berlusconi in Romagna, la storia insegna fin dall’antica Roma che i plenipotenziari fanno una brutta fine, mentre il vero capo se la cava quasi sempre.

Si può ben dire che Mantovani sia stato l’artefice del successo del centrodestra a Bellaria, a Igea hanno promesso di tutto e di più….

È un po’ come la storia dei prestanome, vengono investiti di un incarico, si lascia loro una certa libertà di azione, l’importante è che portino vantaggi a chi l’incarico glielo ha dato, ma di tutte le magagne dovranno rispondere senza far danni al loro vero capo che se ne sta nascosto.

Questo però non protegge quelli che hanno fatto parte dei loro intrighi, che ben sapevano che stavano intrallazzando.

Questa situazione fa pensare che certe persone che agiscono in politica, si ritengano, o più furbi degli altri, o credano di essere intoccabili, non si spiegherebbe altrimenti come possano continuare imperterriti nei loro giochi, dopo che ormai giornalmente si ha notizia di qualcuno di loro che cade nella rete della giustizia.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci