LA CITTÀ INTERA STA SPROFONDANDO NEL VUOTO PIÙ ASSOLUTO

Lettera al Direttore

La seconda parte dell’articolo sul piano arenile del Comune di Bellaria Igea Marina, chiude con questa frase, che la dice molto lunga.

Non intendo tornare a menzionare quello che ho già detto nell’ultimo mio intervento.
In questi ultimi tempi mi sono chiesto più volte se gli amministratori in carica siano responsabili o meno della carica che hanno assunto, qual è il loro compito – dovere nei confronti della città, di cosa hanno bisogno TUTTI I CITTADINI, indistintamente dalle differenze di sesso, politica e religione, quali sono le urgenze della comunità, ecc. ecc.
Mi sembra proprio di no.
Mi rendo conto che questo Sindaco è innanzitutto un albergatore e che propende ad anteporre solo i suoi interessi e/o quelli di categoria (il parcheggio di via Costa insegna), ma deve comprendere e tenere conto, dopo sei anni di amministrazione della città, che esistono anche le altre categorie economiche sul territorio e soprattutto esistono tutti i cittadini di Bellaria Igea Marina, indipendentemente dal loro voto, credo politico e confessione religiosa.
L’economia di una città è della città e non di chi la governa. Quest’ultimo soggetto è il rappresentante politico di una parte dei cittadini, coloro che l’hanno votato, ma è l’amministratore di tutti i cittadini, così come rammenta la Costituzione Italiana.
Se Bellaria Igea Marina affonda…. affondiamo tutti …. chi è d’accordo e chi non è d’accordo con le scelte del Sig. Ceccarelli e con il suo strano…anzi…direi bizzarro, modo di governare, spudoratamente di parte.
Saluti,
Il Picconatore Francesco C.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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