LA CULONA TEDESCA HA PERSO…

People celebrate in Athens on July 5, 2015 after the first exit-polls of the Greek referendum. Over 60 percent of Greeks rejected further austerity dictated by the country's EU-IMF creditors in a referendum, results from 20 percent of polling stations showed. AFP PHOTO / LOUISA GOULIAMAKI (Photo credit should read LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)

Sconfitta clamorosa per la Merkel, la cui presa di posizione strategica era mandare a casa Tsipras, adesso la “teutonica”, per coerenza, dovrebbe andarsene a casa, voleva e credeva già di avere la pelle dell’orso, ma non è stato cosi.

Si è mossa senza nessun rispetto per il popolo greco, guardando solo ai conti come il più semplice dei ragionieri, i tedeschi sono cosi, perfettini, freddi, monotematici, egemonisti, ripetitivi.

Tutte le politiche d’ispirazione tedesca, in cui esisteva solo l’austerità, sono state un disastro, non ci può essere un’Europa di servi e di padroni, non può esistere un’Europa unita solo con la moneta e la finanza, non esiste un’Europa che non soccorre gli stati in difficoltà, non esiste un’Europa a guida tedesca, e non esiste quello che da qualche anno sta succedendo: con queste politiche l’unica nazione che ha visto crescere la propria economia, quella industriale in particolare, è la Germania!!! A scapito dei paesi nordici, la Finlandia su tutti.

La sconfitta della Germania prevede solo una sentenza: la condanna della Merkel ai lavori forzati! I tedeschi hanno tirato troppo la corda anche questa volta e la storia insegna che i tedeschi, ogni volta hanno messo il naso nel giardino di altre nazioni, hanno preso delle sonore batoste. Basta ascoltare le parole dell’inno tedesco “Deutschland über alles” – La Germania sopra tutti – per capire la natura tedesca.

La Merkel non lo sa e forse non è nemmeno in grado di capirlo, ma è iniziato il declino della stessa Germania, forse ci vorranno un paio d’anni, ma questa è la realtà, specialmente se ci fosse un referendum in tutta Europa per buttare fuori la Germania dall’Unione Europea!.. E imporre dei forti dazi ai prodotti tedeschi!

Vediamo che fine fa la Germania senza l’Europa! Basta con questa dominazione dove solo la Germania è il padrone e tutti gli altri i suoi servi!

Ci sono due parole che ben definiscono il debito pubblico “inesigibile, inestinguibile”, partendo da questo assunto, è ora che banchieri e politici, smettano di vivere alle spalle dei popoli, le troppe regole restrittive uccidono il libero arbitrio delle nazioni, che sono costrette a seguire le direttive europee e gli esempi si sprecano, un esempio da noi sono le concessioni delle spiagge, regole decise in Europa senza tener conto delle diverse realtà!

La culona tedesca ha perso, è ora che vada a casa!

Lo avevamo previsto e la storia lo insegna, ogni volta che la Germania ha mire espansionistiche (di qualunque genere), parte con slancio e sembra dominare, poi l’eccessiva supponenza e avidità, svegliano qualche tigre dormiente che la massacra di botte. Questa volta non sarà diverso, in passato si è avuta pietà condonandole i debiti di guerra, questa volta speriamo non se ne abbia, come i crucchi mai hanno dimostrato di averne.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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