LA VICENDA CECCARELLI/STACCHINI

La vicenda resa pubblica dal Consigliere Stacchini, è piena di stranezze e ingenuità.

Voci vicine al Sindaco smentiscono, ma senza alcuna precisazione, che le cose siano andate come raccontate da Stacchini, anzi, qualcuno dice che lo stesso abbia parlato davvero di abusi edilizi. Come siano andate realmente le cose, probabilmente non lo sapremo mai.

Tuttavia questa storia mette in evidenza la poca dimestichezza di entrambi i protagonisti di sapersi muovere in certe situazioni, tutti e due molto ingenui.

Partiamo da Stacchini: doveva protocollare prima la sua segnalazione e poi parlare col Sindaco, inoltre avrebbe dovuto farsi firmare dai cittadini autori della segnalazione, una testimonianza circostanziata, un foglio che avrebbe provato che non era una sua personale iniziativa, ma sul problema segnalazioni ci torneremo a fine articolo.

Passiamo al Sindaco: egli non avrebbe dovuto accettare una segnalazione solo verbale, ma pretendere che fosse protocollata dallo stesso Stacchini, il Sindaco invece ha personalmente provveduto a protocollare la segnalazione dello Stacchini, ma senza poter provare quali siano state le effettive parole con cui era stata espressa.

La cosa veramente grave è che sia circolato il nome dello Stacchini, facendo trapelare che la “colpa” dei controlli sia stata sua, procurando alcune minacce a lui e alla sua famiglia, tutto questo sempre a detta dello Stacchini. Ancora non sappiamo chi lo abbia fatto, ma sicuramente un responsabile c’è!

Veniamo al problema delle segnalazioni, per prima cosa far circolare il nome di chi provvede ad una segnalazione è profondamente scorretto e può anche diventare pericoloso, inoltre può far nascere il sospetto che sia una scelta indotta da uno scopo politico; sembra quasi un’intimidazione :….. “Attenzione, se segnalate qualcosa potreste avere dei problemi” , e certamente molti cittadini ci penserebbero bene prima di agire.

Al tempo stesso anche i cittadini hanno le loro colpe, spesso accade che parlino con i Consiglieri Comunali o con quelli di quartiere per eventuali segnalazioni, ma quasi sempre poi si raccomandano di non fare il loro nome, non ci siamo cari concittadini, bisogna assumersi le proprie responsabilità, non lanciare il sasso e poi nascondere la mano

Se volete che l’Amministrazione si assuma le proprie responsabilità, anche voi dovete assumervi le vostre, inoltre, nel pretendere l’anonimato, mettete in difficoltà i vostri referenti politici, i quali, non potendo fare nomi, hanno più difficoltà nel chiedere interventi sulla base di un semplice “sentito dire”.

Poi c’è anche il sospetto dei favoritismi su certe segnalazioni, per cui, onde evitare che una segnalazione venga presa in considerazione e un’altra no, è meglio fare sempre segnalazioni scritte e firmate, alle quali l’Amministrazione ha l’obbligo di dar seguito con controlli e verifiche. Certo l’Amministrazione deve garantire l’anonimato degli autori delle segnalazioni.

E’ troppo facile lamentarsi nei bar o per strada: “verba volant scripta manent” , le parole volano lo scritto rimane.

Per ora nella vicenda Ceccarelli/Stacchini, senza una replica ufficiale del Sindaco e, prove alla mano, la situazione pende a favore di Stacchini.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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