LE LAMENTAZIONI PESCHERECCE

Ma questo mercato ittico, a parte quelli che ne ricavano una utilità, a chi piace?

Si raccolgono giudizi poco lusinghieri da troppi, locali e, ora, turisti.

“Scusi, quando apre la pescheria?” (E indicano i vecchi banchi sul porto…)

“Veramente sono rimaste due signore a vendere il pescato dei mariti, gli altri si sono trasferiti al nuovo mercato ittico…” – “Dove?” – “Là, se passa sul ponte mobile se lo trova davanti.” – “Ma che peccato! Era così caratteristica qui, ma come mai? Chi ha avuto questa idea? Là è scomodo poi…”

E questi sono i turisti e ben più d’uno.

E ora i locali.

Una: “Ma che peccato, ma non potevano sistemare questa? Là è scomodo, io non ci vado, e poi l’unica volta che ci sono andata avevano dei sardoni tutti brutti, e c’era anche la puzza, poi due banchetti tristi tristi, mah, no no, è scomodo, io vado al cimitero e quando torno mi fermo in via Roma, lì hanno un bel pesce…”

L’altra: “Ma lo sai che alla pescheria che hanno aperto in piazza ti puliscono il pesce e te lo danno anche condito se vuoi? Ah, tutti quelli del centro vanno lì, sono furbi, sai, al giorno d’oggi la gente non ha tempo e se se lo trova già pronto…”

Un’altra: “Mah, dice che l’hanno fatto coi fondi europei…”

“Beh signora, mica tanto fondi europei, sa, dicevano, ma…” E lì a spiegare…

“Ma guarda te come buttano i soldi questi ФЖ֎ØϢ… ma non si poteva davvero sistemare questa allora?…”

La prima: “Sì, e ci hanno pure aumentato quella tassa là, che lo diceva mio figlio tutto arrabbiato, quella che non mi ricordo cos’è…” – “L’addizionale IRPEF signora?” – “Eh, sì mi pare sia quella roba lì ‘sti #@שझॠ… ah, ma già, sono tutti albergatori, mica mettono la tassa di soggiorno!…”

Un’altra che ancora non aveva parlato: “Paghiamo sempre noi tanto, ve che roba, hanno buttato i soldi e adesso dicono che non ne hanno, ma chi ce li ha messi lì?… Io comunque in quel brutto posto non ci vado, prendo il pesce che hanno la…. e quell’altra o vado in piazza lì non ci vado…”

La prima: “Oh… ho provato a dirlo alla… (che vende là) ma mi ha mangiato la faccia! Non ho più detto niente, mi dispiace perché là ci vende la moglie di… che è tanto simpatica e gentile, ma no, proprio là non ci vado…”

E questi giudizi e lamentele sono quasi unanimi, attività vicine comprese, solo quei tredici tengono duro e fanno i felici, ma attenti, erano in tredici all’ultima cena e poi è finita male…

Ps.  Quanto sopra riporta un dialogo veramente avvenuto, senza aggiunte né omissioni.


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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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