IL DECADENTISMO DELLA SOCIETA’

Assistiamo ad una tendenza regressiva in campo culturale e ad una recrudescenza della violenza. Ogni giorno si ha notizia di episodi in cui sembra che una improvvisa follia si impadronisca di qualche mente. Quali possono essere le ragioni di queste cruente esplosioni?
Probabilmente la causa risiede nell’antico problema, oggi enormemente amplificatosi, che l’evoluzione virtuale avanza più velocemente di quella reale.
Non siamo noi i fautori dell’evoluzione, ma gli sterotipi imposti da mass media e forzate culture. Anche il progresso tecnologico crea profonde disparità tra chi riesce ad adeguarsi e chi per età, intelligenza e personale cultura, proprio non ce la fa. Questo crea una situazione di attrito e disadattamento che trova sfogo in comportamenti violenti, intolleranti e asociali. Se a questo ci aggiungiamo l’attuale, indiscutibile difficoltà economica, completiamo un desolante quadro. I giovani si trovano di fronte ad una enormità di input, sono i più sensibili a seguire le “tendenze” e queste tendenze non comprendono nulla di culturale e realmente formativo.
Lo studio è solo un fattore che allontana da queste tendenze, non viene, da troppi, considerato un valore. Ancora prevale l’edonismo e se questo edonismo non può essere soddisfatto, si scatenano una serie di problemi a cascata che vanno anche ad influire sull’autostima. Chi perde l’autostima può avere reazioni impreviste, pochi cercano di applicarsi positivamente per recuperarla attraverso la ricerca introspettiva e culturale, molti cercano di distruggere quella che considerano la causa, focalizzando all’esterno un problema che in realtà è solo dentro di loro.
SI vedono cose inquietanti, madri che vogliono competere con le figlie in fascino e bellezza, genitori che vorrebbero che i figli servissero come rivalsa per gli obiettivi che loro hanno fallito, caricando così gli stessi figli di responsabilità ed aspettative inadeguate al loro armonico sviluppo psicofisico.
Pensiamo di essere liberi di decidere, in realtà le nostre scelte sono sottilmente imposte. Questo però viene percepito dal subconscio e provoca inevitabili squilibri, quelli che portano alla situazione che stiamo vivendo.

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Il Direttore Giuseppe Bartolucci

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